Elezioni: le liste in campo Civica, spazio ai sindaci

Scomparso dal panorama elettorale il polo civico, a cui lavoravano da tempo i sindaci eletti in liste locali sconfiggendo i partiti tradizionali, la Civica Trentina si presenta con l’ambizione di rappresentare l’area degli amministratori locali attenti alle esigenze dei propri territori. Non a caso in lista ci sono alcuni sindaci e diversi consiglieri comunali e circoscrizionali.

Il capolista è Rodolfo Borga, politico di lungo corso che cinque anni fa fondò il partito e ottenne alle elezioni il 3,7% dei consensi e due seggi, il suo e quello di Claudio Cia. Durante la legislatura poi le cose sono cambiate e prima si è aggiunto alla compagnia Claudio Civettini, fuoriuscito dalla Lega, poi se n’è andato Cia per fondare un nuovo partito. Proprio sul nome di Civettini c’è stato un braccio di ferro prima della presentazione delle liste con il Carroccio che, memore delle liti di qualche anno fa, ha posto il veto sulla sua candidatura, spingendolo ad emigrare fuori dal centrodestra. Ma la stessa collocazione della Civica Trentina nella coalizione popolare autonomista guidata da Fugatti è stata a lungo in forse, finché l’aborto del nascituro polo civico non ha finito per spingere la lista nel centrodestra, di cui ha l’ambizione di diventare seconda forza dopo la Lega.

In testa alla lista, accanto al leader Borga, troviamo la sindaca di Rumo Michela Noletti, a conferma della centralità assegnata a chi ha esperienza nelle istituzioni locali. Al terzo posto c’è il capogruppo del partito in consiglio comunale a Trento, l’avvocato Andrea Merler. Poi un altro avvocato, la coordinatrice del partito in città Silvia Zanetti. A seguire un altro sindaco uscente, quello di Borgo Valsugana, Fabio Dalledonne, che si è dimesso per tentare il salto nell’assemblea provinciale. In lista ci sono anche l’ex sindaco di Lona Lases, Marco Casagranda, quello di Romeno, Luca Fattor, il sindaco di Sagron Mis, Luca Gadenz, e quello di Tione, Mattia Gottardi. Quest’ultimo era il portavoce dei civici che con Valduga, Oss Emer e altri da tempo stavano lavorando a un progetto autonomo; naufragato quello si è spostato un po’ più a destra.

«La nostra lista vuole essere espressione concreta di una comunità che, muovendosi nel solco valoriale tradizionale delle genti trentine, riesce a coniugare il proprio disegno politico al reale approccio di chi ha avuto modo di confrontarsi tangibilmente con la realtà in veste di amministratore e di chi la vive ed interpreta attraverso il quotidiano impegno professionale ed associativo» dichiara Rodolfo Borga.
Per quanto riguarda il programma la priorità è quella di garantire sul territorio, anche nelle zone periferiche, servizi pubblici di alta qualità. Grande attenzione viene posta alla famiglia. Civica Trentina propone l’introduzione dei bonus bebè per i primi nati pari a 1.000 euro più 500 euro mensili per i primi tre anni di vita.

Come agevolazioni al sistema delle imprese si propone un’agevolazione Imis del 30% sui capannoni produttivi. Per quanto riguarda l’Imis sulle abitazioni l’idea è quella di prevedere un contributo provinciale a copertura dei mancati introiti dei Comuni che introducano aliquote agevolate per l’Imis sulla seconda casa data in comodato gratuito ai figli. Centrali anche i temi della sicurezza, con risorse e sostegno dell’opera delle polizie locali, e dell’agricoltura, con un’attenzione in particolare alle produzioni biologiche, anche in un’ottica di marketing territoriale.

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