Code al Brennero: telefonata fra Fugatti e Platter

In mattinata il presidente Fugatti aveva sentito anche il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Giovannini

La difficile situazione venutasi a creare al valico del Brennero è stata al centro di un colloquio telefonico fra il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti e il governatore del Tirolo, Günther Platter. Da questa mattina, infatti, è previsto il divieto di transito in territorio austriaco verso la Germania per i viaggiatori sprovvisti di documentazione che attesti la negatività al Covid-19, rilasciata entro le precedenti 48 ore. La decisione della autorità austriache si è resa necessaria a causa delle misure restrittive adottate nei giorni scorsi dalla Germania, che hanno creato serie ripercussioni sul corridoio del Brennero.

Il presidente Platter ha evidenziato che sottoporrà le criticità dell'attuale situazione al Governo centrale di Vienna e nel contempo, anche in virtù dei suoi rapporti con la Baviera, cercherà di sensibilizzare le autorità tedesche. Da parte sua il presidente Fugatti contatterà il governatore del Veneto Luca Zaia per coordinare al meglio le operazione di filtro già iniziate in mattinata all'altezza di Verona nord da parte della società autostradale al fine di bloccare gli utenti che non dispongono dei necessari documenti per attraversare l'Austria. Nel frattempo, nell'autoporto Sadobre a Vipiteno, sono stati attivati dei presidi per eseguire i tamponi rapidi antigenici.

In mattinata il presidente Fugatti aveva sentito anche il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Giovannini che aveva assicurato, d’intesa con i ministeri della Difesa e dell'Interno, l'allestimento di ulteriori postazioni per effettuare i test lungo l'A22.

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