Giovannini (Provincia): l'orso M49 verrà castrato «Ora vive in un recinto: la decisione è scontata»

di Giorgio Lacchin

Mentre non si placano le polemiche sull'ordinanza provinciale per l'uccisione dell'orso ignoto che ha colpito due escursionisti ferendoli leggermente sui monti vicino a Cles, ecco il punto su un altro plantigrado di cui si è parlato tanto.

Giovannini, cosa può dirci del mitico M49?
«Sta bene».
Non spreca parole Giovanni Giovannini, dirigente del Servizio foreste e fauna, sull'esemplare catturato una prima volta nel luglio 2019, subito fuggito e definitivamente (forse) ingabbiato due mesi fa.
Possiamo sapere quant'è vasto lo spazio a disposizione di quest'orso al Casteller, alle porte di Trento? Perché all'inizio credevamo fosse vastissimo.
«A dire il vero non so come sia nato quell'errore».
Quant'è grande, insomma?
«Ottomila metri quadrati».
Come un campo da calcio.
«Un po' più grande. Poi dipende dal campo da calcio...».
Facciamo un campo di serie A.
«Sì, più o meno così».
Lassù da 9 anni c'è anche l'orsa DJ3, giusto?
«Sì».
M49 l'ha incontrata?
«Sono separati ma si vedono».
Al Casteller, dunque, ci sono due orsi in uno spazio recintato di ottomila metri quadrati.
«Sì».
Si possono... frequentare?
«No. Sono separati, l'ho detto».
Non è neanche in programma che possano accoppiarsi.
«No. La femmina è sterilizzata».
M49 è stato castrato?
«Adesso abbiamo in programma tutta una serie di passaggi. Li faremo con calma. Abbiamo un protocollo interno sul processo di reintroduzione dell'animale: un processo graduale. La sterilizzazione della femmina e la castrazione dei maschi, comunque, sono scontati quando gli animali vengono messi nei recinti: non succedesse, sarebbe pericoloso per loro stessi. Le femmine, in particolare: diverrebbero una fonte di richiamo».
Qual è, dunque il protocollo stabilito per M49?
«Si tratta di fare le cose con gradualità».
Questo, ormai, è chiaro.
«M49 deve imparare a stare nel luogo in cui si trova. Deve conoscerlo, abituarsi a esso. Deve conoscere i limiti della recinzione... i fili elettrificati...».
Qual è l'obiettivo?
«Inserirlo con gradualità».
Vuol dire rimetterlo in libertà?
«No! no!».
Questo non succederà mai?
«Io non lo so. Intanto è lì...».
E il protocollo prevede che venga castrato.
«Esatto. Questo succede sempre».
Quando avverrà?
«Stiamo facendo tutto ciò che serve».
Lei diceva che la sterilizzazione si pratica anche per salvaguardare l'animale stesso.
«Eh sì. Non si possono mettere gli animali interi in un recinto di questo tipo».
Scusi, Giovannini, ma sembra quasi la frase di un macellaio.
«Voglio dire, semplicemente, che non si possono mettere orsi maschi e femmine tutti assieme... così... Non si può proprio. Non va bene».

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