Orsa JJ4, Enpa e Oipa: bene il Tar, ma ora basta allarmismi è ora di educazione e convivenza

Dopo che il Tar di Trento ha confermato oggi la sospensione dell’ordinanza della Provincia che aveva disposto l’abbattimento dell’orsa JJ4 (Gaia), responsabile dell’aggressione a due persone, le associazioni animaliste Enpa ed Oipa in un comunicato «sottolineano l’importanza di lavorare tutti insieme per una politica vincente di convivenza, l’unica strada percorribile per una gestione della fauna selvatica».

«È arrivato il momento di dire basta alla politica dell’emergenza e degli allarmismi basata solo su ordinanze e catture - scrivono ancora le due ong, che avevano fatto ricorso contro l’abbattimento, ricorso poi unificato dal Tar con quelli di altre associazioni -. Una convivenza tra uomo e fauna selvatica è possibile, lo dice anche la scienza. La gestione degli orsi e delle specie particolarmente protette dovrebbe essere di competenza del Ministero dell’Ambiente, vero tutore della biodiversità nel nostro Paese».

«Ora, in attesa dell’ordinanza collegiale preannunciata dal presidente del Tar - concludono Enpa e Oipa, è bene che siano attivate tutte quelle misure di prevenzione (ad esempio la chiusura di zone ove sono presenti mamme e cuccioli) e la corretta informazione dei cittadini e dei turisti, garantendo la libertà per tutti gli orsi, anche per M49 (Papillon) il quale, essendo radiocollarato, può essere controllato e monitorato, senza essere rinchiuso e imprigionato».

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