Papa Francesco apre alle donne

«A me piace pensare che Dio ha creato la donna perché tutti noi avessimo una madre. Senza la donna, non c’è armonia nel mondo: è lei che ci insegna ad accarezzare, ad amare con tenerezza e che fa del mondo una cosa bella».

 Si è aperto con le parole di Papa Francesco l’appuntamento con Vincenzo Romeo, giornalista e vaticanista al Tg2 intitolato «Passaggi: la chiesa che apre alle donne», organizzato dal Comune di Rovereto e moderato da Corona Perer, responsabile dell’Ufficio Comunicazione del Comune di Rovereto.

Il pubblico ha potuto ascoltare anche la voce di Madre Ignazia Angelini, badessa del monastero benedettino di Vibaldone, impegnata in diversi ambiti di incontro monastico. «Papa Francesco lo ha ribadito più volte anche a noi giornalisti - ha raccontato Romeo - prima di prendere decisioni importanti, ascolta sempre un parere femminile. E se c’è da assegnare un ruolo importante, pensa spesso ad una donna: come nel caso delle recenti nomine della responsabile del Bambin Gesù, dei Musei Vaticani e della vice responsabile della sala stampa vaticana».

Vincenzo Romeo ha raccontato, come nel suo libro «Francesco e le donne», abbia voluto presentare le figure femminili che hanno inciso sulla personalità di Papa Francesco e sulle sue aperture sul ruolo della donna nella Chiesa, oggi ancora decisamente in secondo piano rispetto alla società civile.

Anche Madre Ignazia Angelini, nelle tracce trasmesse, ha raccontato come la donna, che ha capacità di ascolto e cura, di tenerezza e riconciliazione, dopo la resurrezione del signore Gesù, taccia. «Passaggi, tema dell’incontro e del festival, è nella stessa radice della parola Pasqua - ha precisato Romeo - il  passaggio dalla morte alla vita e all’interno di questo cammino c’è il senso femminile in quanto generatrice della vita».

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