Soccorso Alpino Trentino ieri l'assemblea, si cerca un nuovo presidente

Si è svolta nella serata di ieri l’Assemblea Provinciale dei Capostazione e Vicecapostazione del Soccorso Alpino – Servizio Provinciale Trentino, che ha approvato il nuovo Statuto e il Regolamento generale dell’Associazione. Con le nuove regole in vigore, il prossimo 11 dicembre verrà convocata un’ulteriore Assemblea Provinciale che avrà il compito di nominare il Presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino, al posto del dimissionario Mauro Mabboni.

Il Vice Presidente Johnny Zagonel (Primiero) ha aperto i lavori dell’Assemblea ringraziando il gruppo di lavoro che ha contribuito all’elaborazione dei testi, nonché tutti i Soci per l’affluenza e la partecipazione alle riunioni tenutesi sul territorio nelle scorse settimane, organizzate per condividere con la base associativa il processo di modifica.

“L’approvazione del nuovo Statuto e del Regolamento rappresenta un passo molto importante per la nostra organizzazione – dichiara Zagonel - sia nell’ottica di un riallineamento con le disposizioni del C.N.S.A.S. Nazionale, pur mantenendo ferme le peculiarità del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino, sia nell’ottica di uniformare lo Statuto alle disposizioni della recente normativa sul Terzo Settore, che porterà certamente, non solo chiarezza, ma anche vantaggi alla nostra Associazione”.

Il percorso intrapreso con l’approvazione del nuovo Statuto e del Regolamento non è che un primo passo. Nei prossimi mesi, entro la primavera, l’Associazione dovrà completare l’iter di adozione del Modello Organizzativo 231, mentre il prossimo 11 dicembre – con la convocazione dell’Assemblea Provinciale dei Capostazione e Vicecapostazione – verrà nominata la nuova Presidenza. Rispetto agli anni scorsi, e nel segno della trasparenza, coloro tra i Soci che vorranno proporsi come possibili nuovi Presidenti dovranno presentare la propria candidatura presso la segreteria centrale quindici giorni prima dell’Assemblea. Il Presidente verrà eletto a scrutinio segreto con almeno due terzi dei voti degli aventi diritto.

Decreto agosto: aggiornata la legge che guida l’operato del Soccorso Alpino e Speleologico “Abbiamo ottenuto un risultato importante: investire nella sanità e nella sicurezza, con maggiori strumenti per chi opera in un ambiente estremo come la montagna”. Non hanno dubbi il Ministro per il Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà e il Presidente del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), Maurizio Dellantonio, che hanno presentato alla stampa ieri, venerdì 6 novembre, la riforma della legge principale che governava l’operato del CNSAS. Un provvedimento approvato nei giorni scorsi dal Parlamento, strettamente legato anche all’emergenza Coronavirus che sta vivendo il Paese, che impone investimenti e particolare attenzione all’intero comparto della sanità e dell’emergenza. “Devo ringraziare fortemente il Governo ed il Ministro D’Incà”, ha voluto sottolineare in apertura di conferenza Dellantonio, “hanno seguito con competenza e attenzione l’intero iter, dando maggiori strumenti per il nostro Corpo e di conseguenza maggiore sicurezza per l’Italia”.

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