La Sat sfida la crisi: più sponsor, meno soci, bilancio in rosso e prossima assemblea "virtuale"

di Leonardo Pontalti

Meno soci, ma con tremila tessere recuperate in cinque mesi.
Meno soldi, ma con previsioni di bilancio difficili (per l’anno in corso si stima un disavanzo di 186.863 euro) che si stanno rivelando l’opportunità per aprirsi sempre di più al mondo delle imprese, con nuovi accordi allo studio dopo quello con La Sportiva.
Meno possibilità di incontri, ma con un deciso sviluppo dei canali social e digitali.
Non è stato un 2020 facile quello della Sat che, tuttavia, di fronte alle criticità si è messa alla ricerca di opportunità, senza farsi spaventare da vie inesplorate.
Come quella delle partnership con le aziende. Dopo l’accordo siglato con La Sportiva nei mesi scorsi, ne arriveranno altri «per superare la logica del ricorso ai finanziamenti a fondo perduto, a favore invece di sostegno economico da parte di realtà che sappiano credere in quello che proponiamo e che siano pronte ad un cammino comune vantaggioso per tutti», ha spiegato la presidente Anna Facchini. Uno potrebbe essere chiuso già entro l’anno.
Come tutte le realtà associative, anche quella degli alpinisti tridentini sconta e sconterà anche nel portafoglio gli effetti della pandemia. Dopo un 2019 chiusosi ottimamente (l’utile di esercizio è pari a 125.770 euro), per il 2020 si prevede una frenata brusca: rosso di 186.863 euro figlio di meno tesseramenti, meno quote di un’attività sociale azzeratasi per parecchi mesi, meno introiti dai rifugi, con la necessità in qualche caso di rivedere al ribasso i canoni di affitto che Sat incamera dai gestori.
Per questo, puntare al sostegno delle imprese può essere sempre più importante: «Gli accordi, tuttavia, non sono solo un’esigenza economica», precisa Facchini: «Le cifre non devono spaventare: si tratta pur sempre di stime e il Cai ha già fatto sapere che metterà a disposizione fondi propri per sostenere le realtà sul territorio. Il senso delle partnership va oltre: si tratta di avere una nuova visione del nostro ruolo nella società. Vogliamo che la Sat sappia coinvolgere altre realtà trentine: di eccellenza, come la nostra. In questo caso in campo imprenditoriale. In ballo ci sono collaborazioni, progetti, sempre all’insegna della promozione di valori sociali e culturali».
Dal punto di vista dei soci, il 2020 si chiuderà in passivo, ma con un dato che Facchini definisce comunque positivo. «A maggio ne contavamo 5.000 in meno, dopo che - chiudendo il 2019 con quasi 27mila tesserati - avevamo già lanciato la campagna per sfondare quota 30mila. Il recupero che è arrivato durante l’estate è stato straordinario, grazie al lavoro delle sezioni che non si è fermato neppure durante il lockdown. Nei paesi, con le sedi chiuse, c’è chi aveva promosso il tesseramento in edicola, in farmacia o al supermercato. Siamo riusciti a chiudere il 2020 con 1.700 soci in meno rispetto al 2019 ed è un dato eccezionale».
Anche i satini in meno si fanno sentire nel bilancio di previsione 2020: la flessione alla voce in questione è di quasi 75mila euro (dai 441.747 del 2019 ai 366.852 che si prevedevano a settembre, quando è stato chiuso il previsionale, stilato in vista dell’assemblea di ottobre poi saltata).
Infine, l’investimento nel digitale «per rivolgersi sempre di più ai giovani, ma anche semplificare il nostro rapporto con i soci. Pensiamo al lavoro fatto sui social o al lancio della nostra web app».
Sul web sarà anche la prossima assemblea dei delegati. Una novità assoluta e obbligata, quella dell’on line per il 18 dicembre prossimo, data scelta dopo i due rinvii - prima in aprile, poi il mese scorso - a causa delle restrizioni legate all’emergenza sanitaria.
Si tratta di un appuntamento fondamentale nella vita istituzionale del glorioso sodalizio, con i delegati - che rappresentano i quasi 27mila soci delle 87 sezioni sparse sul territorio - che dovranno votare via posta o per email entro il 12 dicembre il bilancio consuntivo 2019, il previsionale 2020 e, inoltre, scegliere i delegati dell’assemblea del Cai e nominare la commissione elettorale, dato che nel 2021 gli alpinisti tridentini rinnoveranno i propri vertici. Le espressioni di voto saranno poi validate dal notaio Eliana Morandi, rappresentante designato in assemblea. Per discutere l’ordine del giorno prima di votare, la Sat ha promosso una serie di incontri on line: il primo si è tenuto il 9 novembre, il prossimo sarà lunedì 23.

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