La cipolla contro batteri Tbc resistenti

Le proprietà antibatteriche e antimicrobiche della cipolla sono note da tempo, ma ora uno studio pubblicato su Scientific Report, rivista del gruppo Nature, ne dimostra la capacità di poter aiutare a combattere la resistenza agli antibiotici: sembrano infatti potenziare gli effetti dei trattamenti già esistenti contro la tubercolosi (Tbc).

L’antibiotico-resistenza è in grado di provocare ogni anno, solo in Europa, 4 milioni di infezioni da germi e 37 mila morti. A costituire un’arma in più nella lotta contro questo pericolo potrebbe essere un tipo particolare di cipolla, lo scalogno persiano.

Nello studio, i ricercatori della Birkbeck University of London e della University College London, hanno condotto test su quattro diverse molecole di questo alimento base della cucina iraniana. Tutte e quattro hanno mostrato una significativa riduzione della presenza dei batteri Tbc resistenti ai farmaci, e in particolare una di queste molecole ha inibito la crescita delle cellule Tbc isolate di oltre il 99,9%. Il team ha concluso che questi composti chimici potrebbero essere utilizzati insieme agli antibiotici esistenti per combattere ceppi di tubercolosi antibiotico-resistenti.

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