Rischi da inquinamento da Pfas nel Chiese e al lago d'Idro Marini chiede lumi a Fugatti

Qual'è la situazione aggiornata in merito alla diffusione dei Pfas nel bacino del Chiese e nelle acque della falda che si estende fino al lago d'Idro?

Lo chiede in un'interrogazione il consigliere provinciale Cinque Stelle Alex Marini.

I Pfas sono sostanze perfluoroalchiliche altamente tossiche. Nelle acque del bacino del Chiese, superficiali e non, è stata verificata la presenza di Pfas.

«Sappiamo che sono stati riscontrati superamenti dei limiti di legge, ma ad oggi non è stata ufficialmente accertata l'origine di questi inquinanti.

A parte l'ufficializzazione dell'accordo Tra Agenzia Provinciale per la Protezione dell'Ambiente (Appa) e Facoltà di ingegneria di Trento e la chiusura del bando per l'assegno di ricerca per finanziare lo studio sulla modellazione della falda che scorre sotto la piana di Storo, non si è più parlato della questione Pfas nell'area del Chiese».

Marini precisato che non ci sono responsabilità di Appa. «La situazione va chiarita. Auspichiamo giungano risposte rapide in modo da dare riscontri certi a persone e famiglie che hanno il diritto di venire aggiornate».

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