Ecco il nuovo Mate XS il telefonino Huawei pieghevole (ma senza Google, per i dazi)

Dopo la cancellazione del Mobile World Congress di Barcellona a causa del coronavirus, Huawei svela online, in streaming, i suoi nuovi prodotti. Il Ceo della divisione consumer di Huawei, Richard Yu, parla da un palco a Barcellona, ma non davanti alla solita folla di addetti del settore, per mostrare il Mate Xs. E’ il nuovo smartphone pieghevole dell’azienda che arriverà in Italia tra qualche settimana senza le app e i servizi di Google, a causa del bando imposto nel maggio scorso dall’amministrazione Trump.
Mentre la nuova serie P40 sarà presentata il prossimo 26 marzo a Parigi.

Yu evidenzia i risultati maturati dall’azienda nel 2019, un anno non convenzionale visto il bando degli Stati Uniti. Le consegne di smartphone Huawei nel 2019 sono aumentate del 16,8% a oltre 240 milioni di unità, che hanno permesso di consolidare il secondo posto globale davanti a Apple e alle spalle di Samsung. I ricavi della divisione consumer sono aumentati a 67 miliardi di dollari. In Italia, spiega all’ANSA il deputy general manager di Huawei Pier Giorgio Furcas, “siamo riusciti a tenere le nostre quote di mercato. Nel 2019 la nostra market share nel settore italiano degli smartphone è stata del 28%”.
Il Mate Xs, successore del Mate X svelato lo scorso anno ma bloccato in Occidente dal “ban” degli Stati Uniti, ha uno schermo principale da 6,6 pollici e uno secondario da 6,38 pollici. Aperto, lo smartphone si trasforma in un tablet da 8 pollici. La differenza col predecessore - oltre al supporto alle reti 5G, agli ingranaggi dell’apertura migliorati e alla pellicola antigraffi – è il sistema fotografico targato Leica posizionato sulla barra laterale e composto da 4 fotocamere: una principale da 40 megapixel, una ultra-grandangolare da 16 mp, un teleobiettivo da 8mp (zoom ibrido fino a 30X) e una fotocamera 3D Depth Sensing Camera.

Il pieghevole è basato sulla versione open source di Android e monta il processore Kirin 990 5G di Huawei. Il negozio di applicazioni è l’App Gallery di Huawei, su cui l’azienda nell’autunno scorso ha stanziato 1 miliardo di dollari – 10 milioni in Italia – per attrarre sviluppatori.
“A novembre l’App Gallery contava un milione di sviluppatori, oggi sono già 1,3 milioni”, rileva Furcas sottolineando che “ogni app deve superare quattro livelli di sicurezza prima di essere pubblicata sullo store”. Il mate Xs arriverà in Italia tra qualche settimana a un prezzo di circa 2.600 euro. Huawei ha svelato anche il Mate Pad Pro, un tablet da 10,8 pollici con bordi sottili, tastiera magnetica e pennino. Orientato al multitasking, ha processore Kirin 990, 6 GB di Ram e 128 GB di memoria. E’ atteso prossimamente in Italia a circa 550 euro.
Spazio infine agli ultimi modelli di portatili MateBook con sistema operativo Windows: il nuovo MateBook X Pro, alimentato dai processori Intel Core di decima generazione; e la serie MateBook D.

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