Caccia ai libri scolastici «vola» il mercato dell'usato
Nel pieno delle vacanze estive, con il sole degli ultimi giorni che rende «obbligatoria» una puntatina al lago o in montagna, gli studenti hanno mille pensieri per la testa tranne, probabilmente, la scuola.
Manca più di mese al 12 settembre, quando tornerà a suonare la «odiata» campanella e migliaia di giovani trentini toglieranno dallo zaino crema solare, carte da briscola e occhiali da sole per inserirci libri, quaderni e astuccio, ma la caccia ai testi scolastici è già iniziata. E, considerato che chi prima arriva meglio alloggia, nel senso che potrà risparmiare qualche euro sfruttando offerte e sconti, in questi giorni il mercato dell'usato e del nuovo a prezzo ribassato sta muovendosi.
Ogni istituto ha già provveduto da tempo a consegnare ai propri studenti il foglio con la lista completa dei libri obbligatori per il prossimo anno scolastico. Adesso è giunta l'ora di riprendere in mano quel foglietto, che è rimasto per settimane stropicciato e dimenticato su qualche mensola, e iniziare a provvedere agli acquisti.
La spesa per i testi si aggira sui 300 euro per i licei e sui 200 per gli istituti tecnici. Una cifra che può arrivare quasi a dimezzarsi se si riesce a sfruttare il mercato dell'usato o a prendersi per tempo e cercare le offerte giuste.
In città è sempre molto gettonata la libreria il Papiro: «Siamo l'unica della città a organizzare ogni anno la raccolta e vendita dei testi usati - spiega Walter Imoscopi -. Si tratta di un lavoro di non poco conto, ma è molto apprezzato e per tutta l'estate c'è un certo via vai di studenti e mamme».
D'altra parte c'è chi porta i «vecchi» libri appena terminato l'anno scolastico, poi ci sono i maturandi che, una volta finiti gli esami tra l'inizio e la meta di luglio si «liberano» dei testi e poi ci sono gli immancabili ritardatari, che solo dopo mille strigliate si decidono a portare il materiale da vendere.
«Più o meno arriviamo a trattare circa 5.000 libri: c'è sempre un certo giro, visto che le edizioni di anno in anno cambiano. Dobbiamo valutare le condizioni di ogni singolo testo, ma l'usato è scontato dal 30 al 70 per cento circa. Quindi ci sono possibilità di fare ottimi affari. Il periodo di raccolta dell'usato sta andando avanti da inizio giugno e proseguirà fino a fine settembre, mentre la vendita è iniziata a metà luglio. Ma, appunto, c'è un certo movimento, a livello degli altri anni. Sull'usato la spesa per ogni singolo studente si aggira intorno ai trecento euro per un liceale, che ha più materie, sui duecento per chi frequenta gli istituti tecnici, che hanno più lezioni pratiche e usano più dispense. Con impegno e un pizzico di fortuna si può arrivare ad abbassare quelle cifre anche del 50%».
Dall'usato al nuovo scontato. Chi da molti anni punta su questo tipo di mercato è il Sait. Il direttore Luca Picciarelli spiega: «Siamo nel pieno della campagna, che coinvolge sostanzialmente tutti i nostri negozio, ovvero 350 su 400. Quelli che non hanno aderito sono quindi molto pochi, i più piccoli e periferici, che non hanno richieste da parte dei clienti. Tutti gli altri punti vendita raccolgono le prenotazioni dei testi scolastici a prezzi favorevoli. Per ogni cliente, infatti, c'è uno sconto immediato e netto del 15% sul costo di copertina, e poi i soci potranno avere un ulteriore buono sconto pari al 5%. Quindi le possibilità di risparmiare ci sono e in molto cercano i libri nuovi nei nostri negozi».
Accanto a queste soluzioni «ufficiali», c'è ovviamente il vasto mondo di internet. Una delle soluzioni più gettonate dagli studenti è Facebook, e in particolare le pagine ufficiali dei vari istituti. I messaggi «cerco libri» o «vendo libri» sono infatti parecchi e ogni ragazzo può sapere praticamente in diretta se è riuscito trovare quanto richiesto o se c'è qualcuno interessato ad acquistare. Spesso gli annunci sono accompagnati dalle fotografie della lista, con evidenziati i titoli mancanti, o da quelle dei testi stessi, affinché i potenziali acquirenti possano subito capire le condizioni dei volumi desiderati.