Assistenza sanitaria ai rifugiati ucraini, ad Apss arrivano da Roma 1.285.180 euro di nuove risorse
Questi soldi vanno quindi ad integrare i contributi provinciali pari a 1.338.150.064,15 euro assegnati all’Apss per il 2022 con la deliberazione dello scorso 16 dicembre e quindi a rideterminare il finanziamento del servizio sanitario provinciale in complessivi 1.339.435.244,29 euro
TRENTO. Integrato il finanziamento del Servizio sanitario provinciale per il 2022, lo ha stabilito oggi, 29 dicembre, la Giunta provinciale, su indicazione dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, recependo le ultime assegnazioni dello Stato di 1.285.180,14 euro.
"Si tratta in particolare di risorse - spiega l'assessore Segnana - assegnate in questo mese di dicembre dal Capo dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio per l'assistenza sanitaria ai rifugiati a causa del conflitto in corso in Ucraina. Grazie a questa variazione il finanziamento complessivo della nostra sanità per il 2022 è pari a 1.339.435.244,29 euro".
Nel dettaglio le nuove risorse in favore della della Provincia autonoma di Trento riguardano l'assegnazione pari a 1.218.678,60 euro quale contributo forfetario riconosciuto dallo Stato per l’assistenza sanitaria ai soggetti richiedenti e titolari di protezione temporanea in seguito all’evento bellico in Ucraina e l'assegnazione di 66.501,54 euro riconosciuti dalla struttura commissariale per il ristoro dei tamponi effettuati in attuazione del piano di monitoraggio della circolazione del virus Covid-19.
Queste risorse, per l’importo complessivo di euro 1.285.180,14 vanno quindi ad integrare i contributi provinciali pari a 1.338.150.064,15 euro totali, assegnati all’Azienda sanitaria per il 2022 con la deliberazione dello scorso 16 dicembre e quindi a rideterminare il finanziamento del servizio sanitario provinciale in totali euro 1.339.435.244,29.