L'Aquila ci prova a Istanbul nell'esordio alle Top16

di Daniele Battistel

Non ce l'ha fatta, l'Aquila Basket, a espugnare Istanbul al suo esordio alle Top16 di Eurocup, anche se è stata in partita fino all'ultimo. Alla Volkswagenarena il Darussafaka si è imposto per 73-69 (16-19, 20-11, 18-19, 19-20).

 


Da Cenerentola (o quasi) del suo gruppo e dell’intera Eurocup la Dolomiti Energia oggi si rituffa nel mare del basket continentale. Dopo aver battuto il Galatasaray in casa sua (81-76 lo scorso 5 novembre), stasera (ore 18.15 in Italia) l’Aquila sarà di nuovo di scena ad Istanbul. Stavolta alla Volkswagenarena per affrontare il Darussafaka, nuova potenza della pallacanestro turca e non solo. 

Il club del Bosforo è infatti un nome conosciuto ai piani alti visto che ha partecipato a tre delle ultime quattro edizioni di Eurolega, e nella stagione di assenza (il 2017-18) ha trionfato proprio in Eurocup, quando i turchi trascinati dai canestri dell’MVP Scottie Wilbekin batterono in finale il Lokomotiv Kuban.



Turchi a stelle e strisce

Tra i volti conosciuti del Darussafaka c’è l’ex Pesaro Jarrod Jones che quest’anno in coppa viaggia a 10,6 punti e 6,3 rimbalzi. Sotto canestro a fargli da spalla il centro da Trinidad e Tobago Johnathan Hamilton, top scorer dei suoi a 12,1 punti di media, cui aggiunge 8,7 rimbalzi e quasi 2 stoppate a partita. Gli altri stranieri sono l’ormai 24enne Bonzie Colson (10,8 punti in meno di 21’ di gioco), il playmaker portoricano Gary Browne e l’ex Wildcats (con Kentucky vinse il torneo Ncaa 2012) Doron Lamb.
A completare il team un affiatato gruppo di giocatori turchi, guidati da Sinan Guler (che ha vinto l’Eurocup nel 2016 con il Galatasaray) e da Kartal Ozmizrak, guardia da 7,5 punti di media.

Il record

Il Darussafaka si è qualificato nel gruppo E delle Top 16 come terzo del girone C con 5 vittorie e 5 sconfitte alle spalle dell’Unics Kazan e della Germani Brescia. Proprio contro la formazione italiana i turchi lo scorso 23 ottobre compirono un’impresa entrata negli annali dell’Eurocup. Riuscirono infatti ad espugnare il PalaLeonessa concedendo ad Abass e compagni appena 35 punti in 40’ di gioco. questo per far capire il livello di intensità difensiva che la squadra di Ernak sa mettere in campo quando vuole. Attualmente in campionato il Darussafaka viaggia a metà classifica con 8 match vinti e 7 persi.

Aquila outsider

Se i turchi hanno dalla loro tradizione e forza fisica, la Dolomiti Energia dalla sua potrà mettere in campo la leggerezza e la spregiudicatezza di chi, in fondo, non ha nulla da perdere. Considerata - al pari del Rytas Vilnius - la squadra materasso tra le 16 rimaste a giocarsi l’Eurocup (fonte Eurohoops.net), Trento ha già raggiunto il proprio obiettivo stagionale europeo e potrà permettersi di giocare più sciolta tentando magari di fare qualche sgambetto alle squadre più blasonate. Del resto, se domenica “ha rischiato” di vincere contro la Virtus Bologna - data in testa al ranking davanti a Malaga (questa sì battuta dall’Aquila) - perché non pensare di fare il colpaccio con il Darussafaka (12° nella classifica virtuale)? Tanto più che la squadra di Brienza sembra ormai avviata verso un solido percorso di maturità avendo trovato un assetto più equilibrato con Kelly e Pascolo sotto le plance e un Gentile ormai calato nel ruolo di trascinatore ma senza accentrare su di sé ogni azione d’attacco.

L’altra sfida

Nel girone di Trento e Darussafaka stasera a Belgrado si affronteranno il Partizan (che ha aggiunto l’ex Torino James McAdoo) e la Virtus Bologna.

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