L'Aquila vince a Pistoia con il batticuore

di Daniele Battistel

Coach Brienza a suo modo l'aveva predetto: «A Pistoia mi piacerebbe vincere anche di un punto e anche all'ultimo secondo». Non c'è andato per nulla lontano.
C'è infatti voluta la miglior prestazione realizzativa di Alessandro Gentile in campionato alla Dolomiti Energia per avere ragione dell'OriOra Pistoia nel posticipo della prima giornata del girone di ritorno. Nel 71-74 per l'Aquila del PalaCarrara c'è infatti tanto del miglior Gentile di sempre: 30 punti (con il 78 per cento al tiro da due), 7 rimbalzi, 6 falli subiti, ma soprattutto una leadership tecnica ormai totale. In una serata no di Forray e anche di Craft è stato il 5 bianconero a caricarsi la squadra sulle spalle, a trasmetterle sicurezza tanto in attacco quanto in difesa. «In realtà - spiega il diretto interessato a fine gara - quello che era davvero importante per noi era vincere la prima del ritorno». «Siamo una squadra che sta cercando la propria identità. Ora è tempo di iniziare a raccogliere i frutti del lavoro che abbiamo compiuto in questi mesi e recuperare punti per agganciare la quota playoff».

Ed in effetti la parte nobile della classifica da ieri sera è un po' più vicina, anche se fino al suono dell'ultima sirena i due punti sono rimasti in bilico. Colpa (ma meglio è dire merito) di una Pistoia che anche in questa occasione ha dimostrato che in casa propria è una squadra tosta, indomabile, capace di stravincere la lotta sotto i tabelloni. 

La squadra di Carrea parte bene e sfruttando anche una banale palla persa di Craft vola subito sul 6-0. Assorbita la sfuriata toscana, Gentile prende in mano i bianconeri e con 6 punti consecutivi ritrova la parità a 11. Per il 5 bianconero si profila una serata di gloria: già in doppia cifra dopo 6' e mezzo. Bene anche Pascolo (6), ma Pistoia con Petteway e Brandt risponde colpo su colpo e chiude il primo quarto sotto di 2 (22-24).

Kelly e Pascolo combinano per il +6 bianconero nel primo minuto del secondo periodo, poi diversi minuti di confusione su entrambi i fronti in cui più che la bravura delle difese sono gli errori dei due attacchi a farla da padroni. Nel momento dell'incertezza, Trento trova importanti risorse al tiro da tre: Mian, Knox e Craft insaccano da oltre l'arco per dare all'Aquila il +11 dell'intervallo (31-42). In una gara in cui i temi tattici faticano a salire a galla, emerge il buon quarto difensivo della Dolomiti Energia che concede solo 9 punti ai padroni di casa.

Al rientro dagli spogliatoi l'OriOra - conoscendo l'antico difetto di Trento - cerca di sorprendere i bianconeri con una partenza a razzo. Il 6-0 firmato da Dowdell e Brandt è però prontamente controbilanciato da Gentile e Pascolo. Pistoia recupera comunque fino a - 5 (45-50), grazie ai rimbalzi d'attacco presi sfruttando i problemi dei lunghi di Trento (Knox in panchina con 4 falli e Mezzanotte fuori per un leggero infortunio alla caviglia) che obbligano Brienza a far giocare da 4 Gentile. Ma 7 punti consecutivi proprio del 5 bianconero rimbalzano Trento al massimo vantaggio (45-57) prima del gioco da 3 punti di Salumu che porta le due squadre alla penultima sirena.
Pistoia sa di doversi giocare tutto in 10' e si affida a Dowdell (5 consecutivi). Sfruttando anche il turno di riposo concesso a Gentile e i problemi di falli di Craft l'Oriora rientra di nuovo a -5 (56-61) verso il 35'. Se mai si potesse dire chiusa, ecco che la partita si riapre a 3' dalla fine quando Salumu trova la tripla del -3 e poi i liberi del -1 (64-65). Se c'è un aspetto postivo della serata è che nel momento più delicato l'Aquila ha la capacità di non farsi prendere dal panico. Un paio di giocate sull'asse Knox-Craft e Pascolo-Kelly e la schiacciata di Gentile le danno il +6 (67-73) a 39" dalla fine. Landi trova però una tripla di tabella e fa venire una scarica di brividi lungo la schiena dei bianconeri. Gentile (ahilui!) ne procura una seconda sbagliando i due liberi della tranquillità a 16", poi Mian trova il punto della sicurezza. 

Mercoledì sera in casa servirà molto di più dai vari Craft, Forray e soprattutto Blackmon (ieri azzerato da Petteway) per provare ad impensierire il Partizan Belgrado (Blm Group Arena ore 19) per la seconda gara delle Top 16 di Eurocup.

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