Sport, moda, cinema e musica il mondo piange per Kobe Bryant e le altre otto vittime dello schianto

Tutto il mondo dello sport, dello spettacolo e non solo negli USA piange la morte di Kobe Bryant, 41 anni, in un incidente in elicottero in California, nella contea di Los Angeles. Nove le vittime, tra cui anche la figlia della leggenda del basket, Gianna Maria. Bryant, secondo Tmz (l'agenzia di notizie Usa), era a bordo del suo elicottero privato. Il velivolo ha preso fuoco una volta precipitato e inutili sono stati i soccorsi. Gianna Maria, 13 anni, era un astro nascente del basket femminile. Con lei anche la sua amica Alyssa Altobelli con il padre (un manager di baseball) e la mamma. 

 
 
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 Le autorita' stanno indagano sulle cause che hanno provocato l'incidente. Alcuni scatti hanno mostrato una lunga colonna di fumo in una zona collinosa della contea di Los Angeles. Bryant lascia oltre alla moglie Vanessa anche gli altri tre figli: Natalia, Bianca e il neonato Capri. L'elicottero precipitato stava dirigendosi alla Mamba Academy, l'accademia di basket fondata dal campione, per una mattinata di allenamenti.  Sull'elicottero c'erano anche John Altobelli, 56 anni, coach della squadra di basket dell'Orange Coast College, che si trova nella contea californiana di Orange dove vive la famiglia Bryant. A bordo anche la figlia teenager e la moglie di Altobelli: Alyssa e Keri. Alyssa Altobelli era una compagna di squadra di Gianna Maria, la figlia di Bryant.

L'elicottero  era un Sikorsky S-76B del 1991. Un velivolo molto grande e introdotto sul mercato nel 1977, usato soprattutto da vip, compresa la Regina Elisabetta, manager, e adattato nel tempo a diversi ruoli, soprattutto quello del trasporto medico grazie al grande spazio al suo interno. L'S-76B e' considerato dunque un elicottero tra i piu' sicuri, anche se non sono mancati gli incidenti, vedi la tragedia del marzo del 2107 a Istanbul in Turchia.

 

 

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