Milan umiliato a Bergamo "Manita" dell'Atalanta

Il Milan non poteva chiudere l’anno nel modo peggiore, l’Atalanta reagisce alla sconfitta di Bologna e ora può sognare in grande. A dieci mesi da quel 3-1 inflitto dai rossoneri in rimonta con doppietta di Piatek, la squadra di Gasperini stavolta fa sua la lezione del febbraio scorso, non abbassa mai la guardia e umilia i milanisti con un pesantissimo 5-0. Senza l’attaccante polacco per più di un’ora di gioco (lasciato in panchina a favore di uno spento Rafael Leao), il Milan di Pioli rimedia una sconfitta che preoccupa non solo per il modo in cui è maturata ma anche per una posizione di classifica sempre più distante anche dal sesto posto occupato dal Cagliari a quota ventinove punti, otto in più dei rossoneri. I numeri della partita recitano infatti un dominio bergamasco su tutta la linea con quasi il 60% del possesso palla a favore e undici tiri in porta contro l’unico dei rossoneri arrivato solo all’89.

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini sv; Toloi 7, Palomino 7, Djimsiti 6.5; Castagne 6.5, de Roon 6.5, Pasalic 7, Gosens 8 (43’st Hateboer sv); Malinovskyi 7; Gomez 7.5 (43’ st Freuler sv), Ilicic 8 (35’st Muriel 7).
In panchina: Rossi, Sportiello, Masiello, Ibanez, Barrow.
Allenatore: Gasperini 7.5.
MILAN (4-3-3): G. Donnarumma 5; Conti 4.5, Musacchio 4, Romagnoli 5, Rodriguez 5.5 (1’st Calabria 5); Kessiè 4, Bennacer 5, Bonaventura 5 (16’st Piatek 5); Suso 5 (39’st Castillejo sv), Leao 5, Calhanoglu 5.
In panchina: Reina, A. Donnarumma, Borini, Rebic, Biglia, Caldara, Krunic, Gabbia, Brescianini.
Allenatore: Pioli 5.
ARBITRO: La Penna di Roma 6.
RETI: 10’pt Gomez; 16’st Pasalic, 18’st Ilicic, 27’st Ilicic, 39’st Muriel.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni.
Ammoniti: Musacchio, Suso, Castagne, de Roon, Romagnoli, Kessiè.
Angoli: 5-0 per l’Atalanta. Recupero: 1’; 1’.



Puntale il commento social di Matteo Salvini: «Il Milan di oggi come il governo PD-5Stelle: senza idee, senza cuore, senza dignità. In Parlamento indegni dell’Italia, a Milanello indegni della maglia».

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