Le strane partite dell'Inter: oggi a porte chiuse Europa League e domenica a Torino con la Juve

Restrizioni, divieti di accesso a tifosi e stampa, conferenze annullate e giocatori bulgari che arrivano a Milano con le mascherine al volto, i guanti a proteggere le mani, il gel disinfettante in valigia e un epidemiologo al seguito: è la vigilia di Inter-Ludogorets stravolta dall’emergenza del Coronavirus.

Lo stadio, come già trapelato, oggi sarà off limits anche per i giornalisti. Le attività della vigilia, dalle conferenze, all’allenamento aperto alla stampa fino al pranzo Uefa delle dirigenze, sono state annullate. «L’Inter - scrive il club in una nota - sta adottando tutte le misure cautelari e preventive necessarie a tutelare gli atleti e il personale che opererà nel corso della gara. Tutti i provvedimenti adottati, come la chiusura degli spazi di ospitalità e l’annullamento di tutte le attività che avrebbero richiesto l’assembramento di persone, hanno visto il club profondere il massimo impegno e sono rivolte al garantire lo svolgimento della gara in condizioni di sicurezza».

È l’applicazione dei decreti emanati dalle autorità in seguito all’emergenza del coronavirus. Oggi quindi i giocherà in un clima surreale che non piace a nessuno, neppure ad Antonio Conte che domenica tornerà allo Stadium per affrontare la Juventus anche in quel caso a porte chiuse: «Non è sicuramente bello, alla fine il calcio ha bisogno del pubblico, di sentire intorno l’atmosfera che è la cosa più bella al di là della partita. Però ci rimettiamo a delle decisioni prese per ordine sanitario, mi auguro che però torni tutto quanto prima alla normalità».

C’è preoccupazione soprattutto per il Ludogorets arrivato a Milano con un volo charter in mattinata. La squadra bulgara (nella foto la partenza)  indosserà sempre la mascherina ed eviterà contatti con i cittadini italiani. Si limiteranno anche le uscite e, una volta rientrati in Bulgaria, tutta la delegazione si sottoporrà ad un test per scongiurare il contagio. «Non mi era mai successo niente del genere. Lunedì l’allenatore, nel discorso alla squadra - racconta al Mundo Deportivo il preparatore atletico del Ludogorets - ha chiesto ai giocatori se volevano viaggiare. Ha detto loro che se qualcuno non avesse voluto esporsi a questa situazione, l’avrebbe capito».

L’allenatore Vrba ha raccontato le sue sensazioni una volta arrivato a Milano: «Guardando la situazione a Milano, dico che gli italiani non prendono questo problema seriamente come succede in Bulgaria».

A tranquillizzare i tifosi bulgari preoccupati per la salute dei giocatori ci pensa il capitano della squadra Svetoslav Dyakov: «Non siamo preoccupati. L’isteria è un po’ più grande di quanto dovrebbe essere. Giocheremo una partita. Ci spiace perché lo stadio sarà vuoto. Abbiamo atteso questa partita contro una grande squadra perché arrivassero più persone. Non è bene per noi giocare in uno stadio vuoto».

Nel silenzio di San Siro, l’Inter si giocherà la qualificazione agli ottavi con il risultato favorevole del 2-0 dell’andata. Conte, che ricorda che ogni partita in realtà comincia dallo 0-0, darà una chance ai meno utilizzati. Si rivedranno dal 1’ sia Eriksen che Sanchez: «Sicuramente queste gare sono ulteriori test per capire come stanno dal punto di vista fisico e tattico alcuni giocatori in ritardo come loro e per vedere la loro condizione». In campo scenderà un’Inter a maggioranza italiana in cui potrebbero trovare spazio ben sei azzurri. L’ultima volta accadde il 28 maggio 2017 contro l’Udinese, prima ancora nel 2003 contro la Reggina.

«Quella che andiamo ad affrontare è una fase che in base ai risultati determina la nostra posizione. Alla fine di questo ciclo vedremo che ambizioni potremo avere, in che posizione saremo», aggiunge Conte. Una settimana importante tra Europa e scudetto, con l’ombra del coronavirus che condiziona ma non deve distrarre perché l’Inter nel deserto di San Siro e poi dello Stadium si giocherà gran parte della stagione.

INTER-LUGODORETS si gioca oggi alle ore 21. La gara verrà trasmessa in diretta solo dall'emittente satellitare Sky. La partita andrà in onda solo per gli abbonati.

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