Cutrone: «Che paura, ma ora sto bene»

«Tutto è iniziato con i tradizionali sintomi influenzali, col passare dei giorni i dubbi crescevano perché la febbre non andava via e la conferma è arrivata dall’esito del tampone che era positivo. Ero preoccupato ma più per la mia famiglia e per le persone che avevo incontrato nei giorni precedenti, ma ora sono guarito e sto bene».

Patrick Cutrone racconta l’esperienza del coronavirus vissuta sulla propria pelle. Un incubo finito a inizio mese, col test risultato negativo, e ora l’attaccante della Fiorentina vuole solo guardare avanti. «Da parte nostra c’è tantissima voglia di ricominciare ma il focus principale resta la salute di tutte le persone, di noi giocatori e di chi ci sta intorno».

L’ex rossonero si prepara comunque per la ripresa («da un mese a questa parte mi alleno, seguo le indicazioni del nutrizionista») e conta di sfruttare il rinvio degli Europei al 2021 per convincere Mancini.

«L’Europeo è il sogno di tutti i giocatori - chiosa - Il fatto che sia stato spostato di un anno può essere un vantaggio per me e altri giovani, c’è più tempo per dimostrare il proprio valore. Io farò il massimo per guadagnarmi la chiamata».

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