F1, no feste sul podio e niente gente sulla griglia

«La procedura del podio non potrà essere quella che abbiamo ora, ma stiamo pensando di fare qualcosa sulla griglia dopo la gara. Una delle opzioni sarebbe quelle di mettere il linea le vetture con i piloti di fronte alle loro monoposto. E non consegneremo i trofei, in quanto non sarà possibile a causa delle norme sul distanziamento. Comunque ci abbiamo lavorato, abbiamo dei piani e delle procedure, e stiamo capendo come mostrarle in televisione». A parlare della F1 che verrà è Ross Brawn, ex dt della Ferrari e attualmente direttore generale e responsabile sportivo del progetto Formula 1. Il Mondiale 2020 comincerà il 5 luglio in Austria, ed è bene quindi prepararsi alle novità provocate dalla pandemia del Covid 19.

Secondo Brawn, non ci sarà più nemmeno il pieno di gente in pista prima della partenza. «Bisogna stare attenti e tenere sempre sotto controllo la situazione del Covid 19 - spiega -. Le pratiche del passato ora non sono possibili. Il grid della F1 pieno di gente è qualcosa che non vedremo più».

Non ci sarà più nemmeno la sfilata di piloti qualche ora prima del via. «Non si possono collocare 20 persone insieme su un veicolo - dice Brawn -. Vorrà dire che li faremo intervistare separatamente, ognuno nel proprio box. Ci sono vari modi per fare le cose senza mettere a rischio la salute di qualcuno». Brawn non ha poi escluso che, fin da quest’anno, la F1 possa tornare in Portogallo, dove manca dal 1996, con un gran premio che, il prossimo 27 settembre, prenderebbe il posto in calendario del Gp previsto in Russia.

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