Nel parallelo di Natale doppietta norvegese

La Norvegia non smette di strabiliare nello sci alpino. Dopo i trionfi della Val Gardena, il norvegese Kjetil Jansrud è Il primo vincitore del slalom gigante parallelo, il nuovo format di gara inventato dalla Fis ed andato in scena alla luce dei riflettori sulla parte finale della Gran Risa di Alta Badia per i 30 anni di presenza di questa tappa in coppa del mondo. Poi c’è il secondo posto dell’altro norvegese Aksel Svindal davanti allo svedese Andre Myhrer. Svindal ha guadagnato 80 punti e si è portato a quota 600 risorpassando in classifica generale l’austriaco Marcel Hirscher che in questo parallelo è stato eliminato già ai 16/i dall’azzurro Riccardo Tonetti. Miglior azzurro e 6/o posto per i veterano Max Blardone, ex dominatore della Gran Risa che con questa stagione chiude la carriera.

La formula del gigante parallelo si è rivelata accattivante e spettacolare anche se la gara è stata preceduta da polemiche nella riunione dei capisquadra per la richiesta di inserire tra i due percorsi del parallelo una rete di protezione di una trentina di cm per evitare collisioni tra i due atleti in casi di errori. La richiesta è stata avanzata  dallo statunitense Ted Ligety che aveva detto di parlare a nome di tutti i migliori atleti. Fatto contestato da altri e così la richiesta è stata accantonata.

Alla gara hanno partecipato 32 atleti scelti, a scalare, tra i 16 migliori del mondo, i primi 12 classificati nella prima manche del gigante di domenica e i primi quattro della classifica generale. Il tutto su due tracciati paralleli predisposti con il laser per renderli il più possibile eguali con quindici porte distantI tra loro 23 metri ed una paio di spettacolari salti. Ai 16/i scontri su due manche ed una sola ad eliminazione diretta agli ottavi e poi via così con semifinali sino all’ottavo posto e finale per la vittoria, con un sistema regolamentare di non immediata comprensione. Già ai 16/mi sono stati eliminati alcuni dei migliori gigantisti: l’austriaco Marcel HIrscher è stato battuto dall’azzurro Riccardo Tonetti, Max Blardone ha superato il tedesco Fritz Dopfer ed è avanzato poi sino al 6/o posto finale mentre gli altri azzurri si sono fermati prima. Come Hirscher, fuori subito sono finiti pure Ted Ligety ed il norvegese Henrick Kristoffersen.

La Coppa del Mondo resta tra le Dolomiti e si sposta nel vicino Trentino, a Madonna di Campiglio per il tradizionale spettacolare slalom speciale alla luce dei riflettori di domani sera lungo il Canalone Miramonti. L’Italia aspetta un risultato di prestigio e il primo podio in una disciplina tecnica soprattutto dal campione locale Stefano Gross, da Giuliano Razzoli e Patrick Thaler. Prima manche alle ore 17.45.

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