Marcialonga, è il gran giorno

Oggi è il gran giorno, e alle ore 7.50 (donne) partirà da Moena la 47esima edizione della Marcialonga di Fiemme e Fassa, la ski-marathon più amata al mondo, al via con i campioni delle lunghe distanze Visma Ski Classics e gli atleti di Coppa del Mondo, tra i quali Petter Northug e i due ancora "attivi" Sjur Roethe e Dario Cologna, giunti rispettivamente terzo e settimo ieri nella prova skiathlon di Oberstdorf. Da molti anni però la giornata che precede Marcialonga è quella dedicata agli eventi collaterali, dal revival storico dello sci di fondo Marcialonga Story, a Marcialonga Stars di beneficenza che raduna tanti campioni, agli eventi giovanili Minimarcialonga e Marcialonga Young.

La Marcialonga storica ha esaurito i 300 pettorali con largo anticipo, celebrando con attrezzi e abbigliamento d'epoca lo sci di fondo degli anni che furono. L'affermazione del russo Anton Zaikov su Matteo Giovanelli e Angelo Andreola passa in secondo piano, l'importante è stato divertirsi con abiti "nostalgici" e sci che miracolosamente conducono gli appassionati al traguardo. Oltre al vincitore erano tanti i concorrenti provenienti dalla Madre Russia, a rispondere affettuosamente all'invito di Marcialonga. Al traguardo anche uno degli "storici" che vinsero lo scudetto con l'Hellas Verona nel 1984-1985, Domenico Volpati che ora vive a Cavalese. L'ex campione olimpico e mondiale Marco Albarello gareggiava con sci degli anni '20, appartenenti allo zio che partecipò a 10 edizioni della Marcialonga e a quattro Vasaloppet: «Adoro questo pubblico che viene sempre alle iniziative collaterali e soprattutto alla gara domenicale». Il colonnello Sergio Giovanni Lancerin festeggiava i 100 anni della Scuola Alpina della Guardia di Finanza, mentre non sono voluti mancare all'appuntamento il consigliere provinciale Pietro De Godenz, l'ex assessore Mauro Gilmozzi, il presidente della Comunità di Valle Giovanni Zanon e diversi sindaci locali.

Dopo il revival storico di Marcialonga è toccato alla Marcialonga Stars di beneficenza radunare una marea di campioni, al Centro del Fondo di Lago di Tesero, abbracciando la causa della LILT di Trento. Alla corsa con ciaspole o sci da fondo erano infatti presenti il neo testimonial di Marcialonga ed ex pilota di MotoGP Marco Melandri - in veste di Ambassador Trentino - accompagnato dalla moglie Manuela Raffaetà, l'ex portiere della nazionale Francesco Toldo, Marco Albarello, Antonella Confortola, bronzo olimpico e argento mondiale, il campione di corsa in montagna Jonathan Wyatt, il ciclista italiano più vincente di sempre Francesco Moser, il leggendario Franco Nones nello sci di fondo, il due volte vincitore del Giro d'Italia Gilberto Simoni, il tutto per raccogliere fondi in favore della Lega Italiana Lotta ai Tumori. Dopodiché largo ai 500 bimbi di Minimarcialonga e a Marcialonga Young.

La prima è stata conquistata dai promettenti Stella Whilhelmsson e Thomas Maestri, già protagonista allo Skiri Trophy, la Young nella categoria Ragazzi ha visto le affermazioni personali di Luca Ferrari dell'US Dolomitica sui due fondisti della "Brentonico" Demetrio Dellago e Fabio Mozzi, mentre tra le donne applausi per Denise Maestri dell'US Carisolo sulla russa Maria Nagavkina e su Anastasia Morandini dell'ASD Cauriol. Festa e divertimento anche per i più piccoli, oggi la gran fondo con diretta su Sky.

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