Kovacevic trascina l'Itas Milano ko, 4° posto blindato

di Maurilio Barozzi

Nella serata in cui Perugia aggancia al vertice della graduatoria Civitanova, alla Blm Group Arena l'Itas Trentino affonda le speranze dell'Allianz Milano di agganciarla al quarto posto e, in rimonta, la supera 3-1. Di fatto, con questa vittoria Giannelli e compagni scavano un fossato tra le prime quattro della classe e tutte le altre, anche se i sei punti di ritardo che ora Milano deve registrare su Trento non sono una distanza incolmabile. Tutto dipenderà però dalla squadra di Lorenzetti. Squadra che ieri ha ritrovato anche l'Uros Kovacevic dei tempi migliori: entrato in campo sull'11-14 del secondo set e sotto di un parziale, il serbo ha offerto nuova linfa ai suoi, risultando determinante per la vittoria.
Trento parte con Giannelli in diagonale con Vettori, Cebulj e Russell schiacciatori, Candellaro e Lisinac al centro, Grebennikov libero. Milano risponde con Sbertoli in regìa con Nimir Abdel-Aziz opposto, Clevenot e Petric laterali, Kozamernik e Alletti sotto rete con Pesaresi libero.

La partenza è tutta di marca trentina che agisce con manovra fluida e con efficacia in battuta. Dall'altra invece, Abdel-Aziz sembra scarico così come Petric, abbastanza prevedibile. Il risultato è che nel giro di pochi minuti l'Itas si trova avanti per 10-6. A quel punto però la battuta di Trento – fino lì impeccabile – comincia a fare acqua e, contestualmente, Milano si butta con coraggio su ogni palla in difesa. Sbertoli poi inizia a coinvolgere nella manovra d'attacco Clevenot e l'Itas non riesce a domarlo. Ad aggravare la situazione ci si mette anche il capitano Giannelli che alza fuori misura alcuni palloni. Milano rialza la testa: assieme a Clevenot anche Petric e Abdel-Aziz si risvegliano dall'iniziale torpore invertendo il verso della sfida. L'ace di Abdel-Aziz e il successivo errore in attacco di Russell sanciscono il 16-21 che compromette il set (19-25).

Il cambio di campo non muta l'inerzia della gara e Milano, affidandosi a Clevenot, si riporta sopra nel punteggio 11-14. Lorenzetti decide che è venuto il momento di giocarsi la carta Kovacevic e proprio dal mancino del serbo arrivano punti importanti: con la complicità di un bel turno al servizio di Lisinac, l'Itas raggiunge la parità a quota 18 e dunque passa avanti. Sempre Kovacevic protagonista, assieme a Candellaro che mura Abdel-Aziz: 22-20. Il break potrebbe essere decisivo ma con Kozamernik al servizio il punteggio torna in parità. Ci deve pensare un risorto Lisinac a murare Petric e chiudere sul 25-23. Un set pari


L'inserimento di Kovacevic è un toccasana per l'Itas, che grazie a lui cambia passo. Il serbo prima mura Abdel-Aziz per annullare un break alla squadra di Piazza; dunque va al servizio e Trento prende quota (10-6). Milano si affida ad Abdel-Aziz e, sull'11-9, Piazza sostituisce Sbertoli per Izzo. Appena in campo, il regista mura Cebulj e poi sono Basic (in banda per Petric) e Clevenot a murare Vettori, rimandando l'Allianz avanti nel punteggio (14-15). All'Itas serve prima un ace di Giannelli e dunque un turno micidiale al servizio di Cebulj per mettere le mani sulla terza frazione, chiusa da un errore al servizio di Izzo (25-22).

La rimonta dei trentini è ormai ben avviata e a Giannelli e compagni serve soltanto mantenere i nervi saldi e continuare ad aggredire il pallone con la stessa determinazione per chiudere la gara a loro favore. Sulla battuta di Giannelli, ci pensa ancora Kovacevic che per due volte di fila batte la difesa milanese su assist di Grebennikov: prima con un palleggio spinto, dunque con una schiacciata stretta e morbida. A completare l'opera c'è pure il muro di Candellaro su Petric per il 16-11. Ormai Milano è sulle ginocchia e solo Abdel-Aziz e Clevenot tengono in piedi la baracca ma anche loro cominciano a patire la potenza trentina. Infatti, nelle file dell'Itas si scatenano anche Vettori, Cebulj, Candellaro e Lisinac e Grebennikov fa miracoli in difesa. Nonostante il colpo di reni dei lombardi, propiziato dai servizi di Abdel-Aziz, è proprio una battuta in rete dell'olandese a consegnare set, partita e l'allungo al quarto posto a Trento: 25-22.

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