Un aumento del 10% nel numero delle classi e maggiori risorse per 45 milioni di euro (che potrebbero arrivare a 60) sull’assestamento di bilancio che verrà approvato dalla Provincia sono le misure necessarie alla scuola per ripartire a settembre fronteggiando i cambiamenti necessari per le misure
Conto alla rovescia per poter chiedere gli aiuti a fondo perduto. Giovedì partirà la fase di presentazione delle domande di contributo da parte degli operatori economici danneggiati dagli effetti della pandemia di Covid-19, in base a quanto previsto dalla legge ‘Riparti Trentino’.
La didattica a distanza si è rivelata «un’opportunità» nei mesi dell’emergenza Covid, ma a settembre si torna a scuola «in presenza» ed «in piena sicurezza».