Un imprenditore è stato arrestato nel napoletano dai Carabinieri del Nas con l'accusa di sfruttamento del lavoro, sequestro di persona e intermediazione illecita.
Quattordici lavoratori in “nero” e sessanta lavoratori irregolari, tutti impiegati nella consegna “porta a porta” di merci acquistate on-line. Li ha scoperti la guardia di finanza di Egna: lavoravano per una società con sede a Salorno operante nel settore del trasporto di merci su strada.
Sfruttati come schiavi, per lavorare nelle campagne trentine, lombarde, emiliane e piemontesi, in nero, ovviamente, e pagati una miseria.È un bruttissimo traffico quello scoperto dalla Guardia di Finanza di Riva del Garda con l’operazione “Oro Verde”.
Nell’ultimo semestre gli ispettori Inps del Trentino hanno riscontrato 152 casi di lavoro irregolare con conseguenti contestazioni di omissioni contributive e sanzioni, per oltre 1,5 milioni di euro. Lo comunica l’istituto in una nota sull’azione di contrasto all’illegalità e al lavoro nero.
Mancati pagamenti, lavori sottopagati, irregolarità amministrative, lavoro nero, caporalato. Sono alcune delle circostanze che i lavoratori dell'agricoltura potranno segnalare alla Fai Cisl del Trentino grazie al numero verde 800.199.100.