L’università paga rispetto al diploma. A quattro anni dall’assunzione, in media, il differenziale tra il salario netto mensile dei diplomati delle scuole superiori rispetto a chi si è laureato in Trentino viaggia sui 400 euro.
Non è solo una questione di divario salariale. Nel confronto tra il Trentino e altre realtà limitrofe la nostra provincia mostra infatti anche altre differenze, in negativo, che inducono a una riflessione.
Arrivano insieme tre rinnovi di contratti nazionali, i primi nell'ambito del nuovo modello contrattuale varato lo scorso 9 marzo da sindacati confederali e Confindustria.
A Bolzano i lavoratori dipendenti hanno la busta paga più «pesante» del Paese, nel 2018: il salario medio è pari a «1.500 euro», in crescita rispetto ai 1.476 dell’ultima rilevazione. A seguire Varese (con 1.459 euro, rispetto ai 1.471 del 2017) e Bologna con 1.446 euro (1.424 l’anno prima).