Quando per Fortunato Depero il Duce era “il Benvenuto, il Benedetto”. Era il 1938, l’anno che in un’altalena di rancori, paura e voglia di dominare nell’Europa, si accentua il precipitarsi del Duce a fianco di Hitler verso la tragedia della guerra mondiale.
Un Ministro della Repubblica che cita una delle frasi più celebri di Mussolini. Tra l'altro non in un giorno qualsiasi, ma in quello del compleanno del Duce.
Luca Cuicchi, il responsabile del settore giovanile dell'Ac Trento finito nell'occhio del ciclone per una foto postata su Facebook con tanto di busto del Duce, non è tesserato come tecnico e non ha alcun ruolo di carattere educativo nei confronti dei giovani aquilotti. Lo precisa, con una nota, la stessa società aquilotta
La polemica corre su Facebook
Il calcio Trento non conosce pace. Quando tutto, o quasi, a livello sportivo pareva essere sistemato, ecco un nuovo caso, che con il pallone, tutto sommato, ha a che fare. A sollevare il polverone un articolo del Corriere del Trentino, nel quale si prende di mira il profilo Facebook del responsabile del settore giovanile Luca Cuicchi: il mister, infatti, mette in bella mostra un busto di Mussolini. Il profilo è pubblico e quindi chiunque, anche non essendo amico virtuale di Cuicchi, può vedere l'immagine: non certo un bell'esempio per chi si prenderà cura dei giovani talenti gialloblù