Diciassette milioni destinati a famiglie e lavoratori per contrastare gli effetti che la crisi da Covid-19 sta avendo e avrà sulla condizione economica dei cittadini trentini.
«Salari molto inferiori a quanto stabilisce il contratto, anche 400 euro al mese in meno; troppe ore di lavoro non pagate, cedolini non consegnati...», queste alcune delle accuse alla Sac costruzioni.
L’appuntamento di maggio 2020 è di quelli grossi. In ballo c’è il governo della città e, soprattutto, c’è da sfatare un tabù: bissare la vittoria di un sindaco uscente, mai successo a Rovereto da quando c’è l’elezione diretta del primo cittadino.