Il 33% degli italiani durante il lockdown ha consumato più verdura e il 22% ha bevuto più acqua, ma allo stesso tempo il 44,5% ha ammesso di aver mangiato più dolci e il 16% di aver bevuto più vino.
Conclusi, nonostante l’emergenza coronavirus, gli esperimenti sulle specie ittiche del progetto Sushin negli impianti ittici sperimentali della Fondazione Edmund Mach (Fem) e del Dipartimento di Scienze agroalimentari ambientali e animali dell’Università di Udine.
Scoperte le origini del senso di sazietà: la chiave sta in alcuni neuroni della struttura alla base del cervello chiamata ipotalamo, che cambiando forma innescano un cambiamento nei circuiti nervosi responsabili dei veicolare il segnale che si è mangiato abbastanza.
Mangiare meno può far per ridurre i livelli di infiammazione su tutto il corpo, può far ritardare l'insorgenza di malattie legate all'età e fa vivere più a lungo.
I lavoratori notturni hanno un trucco in più per essere più vigili e produttivi: fare uno spuntino. E' questo il risultato di una ricerca condotta dall'Università dell'Australia meridionale che è stata pubblicata sulla rivista scientifica Nutrients.