Nel bosco, al riparo da occhi indiscreti, in val di Non, coltivava le piante di cannabis, in casa aveva pure l’essiccatore per preparare la marijuana. Ma la cosa non è sfuggita all’attenzione della forestale trentina, che hanno individuato il responsabile.
Ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Trento sono stati impegnati in diverse attività volte al contrasto dello spaccio di stupefacenti, in alcuni comuni del territorio.
In quarantena perché nell’azienda in cui lavora si è sviluppato un focolaio di Covid-19, un quarantenne residente a Trento è stato denunciato perché accusato di coltivare piante di marijuana nel giardino di casa.
I finanzieri del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Trento, dopo una serie di appostamenti, hanno arrestato un italiano di 24 anni perché spacciava droga consegnandola a domicilio.
Continuano incessanti i controlli da parte deI Carabinieri della Compagnia CC di Trento per contrastare il fenomeno di utilizzo di sostanze stupefacenti leggere, da parte soprattutto di minori trentini, come si sta accertando sempre più nell’ultimo periodo.