ROVERETO - Non ha ubbidito al questore ma, pur non rispettando quanto imposto dall'autorità - che per il codice penale non si deve discutere - per il giudice di pace non ha commesso reato.
Sono 16 le persone finite in carcere e 20 le perquisizioni effettuate, tra Trentino, Veneto e Lombardia, nell’ambito dell’operazione «Underground», condotta dalla Squadra mobile della Questura di Trento e coordinata dalla locale Procura, che ha sgominato un’organizzazione criminale nigeriana dedi
Agenti dell’unità crimine diffuso della Squadra Mobile di Trento, noti come «Orsi», hanno arrestato un cittadino nigeriano di 27 anni perché colto nell’atto di vendere tre dosi di eroina ad un tossicodipendente di Trento, nei pressi dei giardini di piazza Dante.
Undici persone sono finite in carcere, due ai domiciliari e per due è stato disposto l'obbligo di dimora. Questo il dettaglio delle misure cautelari emesse dal gip di Brescia nell'ambito di un'inchiesta per spaccio di droga in città.
Adattarsi alle nuove condizioni di mercato: così si regge all’ondata del virus. Lo hanno capito anche gli spacciatori, pronti a sfruttare ogni occasione. Come quello incastrato dalla polizia a Cagliari. Il giovane, 28 anni, era stato fermato perché girava per strada senza mascherina.