"Molti morti si potevano evitare con una gestione più oculata dell'emergenza; dai primi giorni di marzo siamo a conoscenza della gravità della situazione per le chiamate disperate dei colleghi dalla Lombardia, purtroppo abbiamo commesso gli stessi errori".
«Di tutte queste polemiche sulle dimissioni di Flor, la rottura del patto e sul rimpallo di responsabilità, ai medici e ai cittadini non interessa niente. Quello che interessa è che c'è una sanità che deve essere riorganizzata.
La "fuga" dai punti nascita di periferia? Per qualcuno è il segno di un destino ormai segnato. Per altri un fenomeno transitorio che si risolverà appena tornerà la disponibilità dei medici anestesisti.
Un tempo i medici potevano esercitare la libera professione anche all'esterno. In ambulatori e strutture private purché non concorrenziali con l'Azienda sanitaria. Poi ci fu il giro di vite: solo intramoenia, ossia negli ambulatori dell'ospedale.