«Quasi tutte le aziende industriali trentine hanno ripreso. C’è stato un leggero calo dell’occupazione ma sono pochi i lavoratori in cassa integrazione. Il problema è la grande incertezza sul futuro. Due terzi delle imprese hanno ridotto o bloccato gli investimenti».
Il decreto rilancio contiene oltre 210 azioni di protezione, per far fronte all'emergenza Coronavirus, e solo 20 destinate a trasformare l'economia. Sono assenti, poi, misure per tutelare il capitale naturale e ridurre delle disuguaglianze di genere".
Su 20 aziende metalmeccaniche trentine tra le maggiori del settore, con 3.300 addetti complessivi, l’80%, cioè 16 imprese con 3.142 dipendenti, ha registrato un calo della produzione nel corso di quest’anno.