«Ict Days», la tecnologia è senza veli
Innovazione nel campo delle telecomunicazioni, industrie del futuro e prodotti in un mercato internazionale in forte crescita, opportunità di lavoro e di ricerca in Trentino e all'estero, annullamento delle barriere tecnologiche e mutamento nella gestione delle informazioni d'uso quotidiano. Inaugurati ieri mattina, gli «Ict Days - Orizzonti 2015», manifestazione organizzata dalla fondazione Trento Rise e dall'Università di Trento, assieme alle istituzioni pubbliche e ad alcune imprese locali, si propongono fin da subito come un'occasione di confronto aperto sul significato delle trasformazioni tecnologiche per la popolazione locale.
Innovazione nel campo delle telecomunicazioni, industrie del futuro e prodotti in un mercato internazionale in forte crescita, opportunità di lavoro e di ricerca in Trentino e all'estero, annullamento delle barriere tecnologiche e mutamento nella gestione delle informazioni d'uso quotidiano. Inaugurati ieri mattina, gli «Ict Days - Orizzonti 2015», manifestazione organizzata dalla fondazione Trento Rise e dall'Università di Trento, assieme alle istituzioni pubbliche e ad alcune imprese locali, si propongono fin da subito come un'occasione di confronto aperto sul significato delle trasformazioni tecnologiche per la popolazione locale.
«L'innovazione tecnologica - ha detto il responsabile scientifico, nonché patrocinatore dell'evento, Fausto Giunchiglia , nel corso della cerimonia di apertura - non è solo un modo per creare valore economico sul territorio trentino, ma anche un'opportunità per disegnare assieme il futuro della nostra società».
Arrivata alla quinta edizione, l'iniziativa, della durata di quattro giorni, offre a tutti i cittadini la possibilità di avvicinarsi al mondo della ricerca locale, prospettando i futuri scenari di cambiamento sociale determinati dagli ultimi ritrovati nel campo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Ict). Una manifestazione nella quale troveranno spazio anche momenti ricreativi (come aperitivi tematici o concerti musicali) e seminari; mentre gli studenti universitari e del liceo potranno ricevere informazioni sui percorsi di studio accademici, oppure avvicinarsi al mondo lavorativo sostenendo colloquio presso gli stand di oltre 60 aziende, italiane ed estere, attive nel complesso universo della ricerca e della produzione tecnologica.
«Da diverso tempo - aggiunge Giunchiglia - le nuove tecnologie sono alla base di un processo di cambiamento veloce, una vera e propria rivoluzione dove in gioco non vi è solo la produzione di dispositivi sempre più progrediti e all'avanguardia, ma anche la trasformazione e la manipolazione del nostro patrimonio di conoscenze. Per questa ragione, il confronto sull'innovazione non può interessare unicamente gli esperti del settore ma, implicando anche le scienze umane ed i valori sociali, deve essere aperto all'intera comunità. Accostarci in modo congiunto al tema è di primaria importanza per essere attori consapevoli del nostro futuro, evitando di diventare della vittime del cambiamento».
Anche il presidente della Provincia, Alberto Pacher , intervenuto nel corso dell'inaugurazione, ha rilevato come sia necessario accompagnare il percorso di trasformazione del Trentino, unendo le nuove prospettive di ricerca con le peculiarità della cultura locale. «Puntiamo sull'alta formazione - ha detto Pacher - e sul radicamento dell'identità tradizionale, portando la nostra provincia ad essere un territorio dove convivono malghe e microchip. La scommessa per il futuro è quella di riuscire a guidare il cambiamento affinché, alle mutazioni tecnologiche, corrisponda un'evoluzione delle persone».
Ieri, tra i tanti appuntamenti, si è tenuta anche una tavola rotonda in tema di «Videogiochi: industria del futuro». In serata, invece, vi è stata l'inaugurazione della nuova sede del consorzio «Semantic Valley», l'ente che riunisce diverse realtà locali impegnate nella ricerca dei processi automatici per il riconoscimento dei contenuti.
Nei prossimi giorni, al nuovo quartiere Le Albere di Trento, è attesa la presenza di Tim Berners-Lee, il fondatore del «World Wide Web», in un convegno incentrato sul futuro delle città intelligenti («Smart city»).