Pirateria, nel 2016 danno da 686 mln
Nel 2016 la pirateria di film e serie ha causato in Italia all'industria audiovisiva un danno di 686 milioni di euro. L'anno scorso il 39% degli adulti italiani ha commesso almeno un atto di pirateria fruendo illecitamente di film, serie e programmi televisivi per quasi 669 milioni di atti di pirateria compiuti. Sono fra i dati della nuova ricerca Fapav/Ipsos sul fenomeno, presentata a Roma. Lo studio di Fapav (Federazione anti pirateria audivisiva) e Ipsos è stato condotto a dicembre 2016 con interviste a oltre 1400 individui di almeno 15 anni di età, e a oltre 200 individui tra i 10 e i 14 anni, tra i quali la percentuale di 'pirati' sale a uno su due (ma con meno atti di pirateria individuali).
Nel totale, scende leggermente la pirateria dei film, dal 37% del 2010, anno della precedente ricerca, al 33% del 2016, mentre aumenta quella di serie (dal 13% del 2010 al 22% del 2016) e dei programmi tv (dall'11% al 2010 al 19% del 2016).