Facebook vieta gli spot che scoraggiano il voto
In vista delle elezioni presidenziali statunitensi del 2020, Facebook si prepara a mettere al bando le inserzioni che dissuadono i cittadini dall'andare a votare. Lo ha annunciato la direttrice operativa di Facebook, Sheryl Sandberg, presentando il secondo audit del social network in tema di diritti civili.
"Per proteggere le elezioni, abbiamo un team che sta lavorando per vietare gli annunci che scoraggiano le persone dal votare", ha scritto Sandberg in un post, precisando che la nuova norma entrerà in vigore in Usa quest'anno. Il braccio destro di Mark Zuckerberg ha aggiunto che userà l'intelligenza artificiale per scongiurare la disinformazione sul censimento decennale della popolazione statunitense, che si terrà sempre nel 2020.
Un'altra novità riguarderà le inserzioni relative a case, posti di lavoro e credito, su cui il social intende vietare discriminazioni. Per farlo, impedirà agli inserzionisti di selezionare chi visualizzerà i suoi spot non solo in base all'etnia, la religione e l'orientamento sessuale, ma anche all'età, il genere e il luogo di residenza. Al momento gli utenti Usa possono fare ricerche su Facebook per vedere gli annunci immobiliari, e a breve potranno cercare anche le inserzioni lavorative e creditizie.