Diminuiscono i residenti nel comune di Nago Torbole. Il loro numero passa dai 2860 di fine 2013 agli attuali 2852»: 8 in meno. A spiegare la flessione alcuni dati, primo fra tutti quello di chi se ne và. Sebbene sia positivo il saldo naturale, ovvero la differenza tra nascite e decessi (0 i maschi e +6 le femmine), c'è da fare i conti con il saldo negativo dato dalla differenza tra chi è venuto a vivere nel comune e chi invece da lì se ne è andato (in 121 sono arrivati contro i 135 che se ne sono andati) e che fa -14. In poche parole ci sono 8 residenti in meno rispetto all'anno scorso che si distribuiscono a favore del gentil sesso in 1414 cittadini maschi contro 1446 cittadine femmine, nonostante tra le donne ci siano stati due decessi in più (10 contro gli 8 degli uomini).

I fiocchi azzurri nel 2014 sono stati 8 mentre quelli rosa il doppio, e la popolazione si distribuisce in maniera omogenea tra i due sessi nelle varie fasce d'età, solo in quella più matura, over 65, si riscontra la prevalenza femminile, 310 contro 239.  I nuclei familiari sono 664 a Torbole e 608 a Nago per una media (arrotondata per eccesso) di 3 persone a famiglia confermando il deciso calo delle famiglie numerose. I genitori single e chi costituisce singolarmente una famiglia sono più uomini che donne (240 contro 226) e a spegnere quest'anno 102 candeline contro le 100 di un suo quasi coetaneo è ancora una donna. 

Per quanto riguarda gli stranieri pare essere calato anche lì il dato. Meno nove iscritti all'anagrafe tra cui sette donne, in netta controtendenza rispetto ai flussi evidenti e sostanziosi di qualche anno fa verificatisi a seguito della guerra nell'ex Jugoslavia, con i grandi afflussi d'immigrazione dall'Albania, e successivamente con l'entrata nella comunità europea di Polonia e Romania. Oggi tra gli stranieri, su 45 nuovi iscritti, di cui 21 uomini e 24 donne, ammontano a 54 i cancellati, ben 31 di sesso femminile.  

In totale gli stranieri sono 370 e costituiscono il 10% dei residenti a Nago e il 15% a Torbole. Da dove provengono? Si conferma il trend dei paesi dell'Est con un 20% di popolazione albanese e un 18% romena, seguono Marocco e Tunisia a pari merito con la Germania (4,59%). Non si notano grossi picchi, fanno sapere dall'anagrafe, gli incrementi evidenti della popolazione si sono visti in altri momenti, a seguito di lottizzazioni e costruzioni importanti che hanno portato da 20 a 50 residenti in più. Ciò che si nota invece è che ci sono tante persone anziane sole e altre che pur vivendo assieme non sono legate da vincoli di parentela, dividono le spese ma formano una singola famiglia per ogni persona. Meno legami, meno unioni. Il dato relativo ai matrimoni racconta cose che già si conoscono, e cioè che se ne celebrano sempre meno. Tre i matrimoni civili di cui 2 relativi a coppie residenti, quattro i matrimoni religiosi divisi equamente tra residenti e non, e infine 3 matrimoni di coppie del posto che hanno deciso di sposarsi fuori da loro comune.