«Sarca: pulizia ogni anno Se serve si deve dragare» La richiesta del comitato

La richiesta del comitato

di Roberto Vivaldelli

«Chiediamo alla Provincia una pulizia costante e annuale dell'alveo del fiume Sarca e, qualora i tecnici e gli esperti lo ritenessero necessario, anche un un'operazione di dragaggio del fiume per portare via materiale in eccesso, come facevano i nostri nonni». La richiesta arriva dal comitato di partecipazione di Oltresarca, per voce di Michele Giuliani, Aurelio Zanoni, Fabio Amistadi, Ferruccio Vecchi.

Richiesta che arriva, non a caso, a seguito dell'esondazione del fiume Sarca di sabato 3 ottobre che, anche ad Arco, e soprattutto nella frazione di Caneve, ha causato notevoli danni e disagi alla popolazione. Esondazione che ha reso necessaria una grande mobilitazione dei Vigili del Fuoco di tutto il Distretto dell'Alto Garda e Ledro nei punti critici da Dro ad Arco, per mettere in sicurezza le abitazioni che si trovano ai margini del fiume e la chiusura del ponte di Arco per motivi di sicurezza, a causa della grande massa di acqua che premeva sui piloni, nonché della strada del Linfano per l'esondazione del Sarca sulla ciclabile.

Non è la prima volta che il comitato di partecipazione dell'Oltresarca interviene su questo tema e sui pericoli di possibili esondazioni, in tempi non sospetti: già negli anni passati, aveva ripetutamente esortato Comune e Provincia ad intervenire al fine di pulire il letto del fiume e i suoi torrenti. Si può tranquillamente affermare che tali appelli si sono rivelati profetici e corretti.

«L'amministrazione, a seguito dei nostri appelli, si era attivata per pulire l'alveo del fiume attraverso i bacini montani» sottolinea Michele Giuliani.

«Era due anni fa. L'amministrazione ha fatto quello che doveva fare, quando li abbiamo sollecitati. Ma il punto è che ora la Provincia dovrebbe programmare ogni anno la pulizia del Sarca. Se dopo c'è da fare anche il dragaggio del fiume, vista la cospicua presenza di sabbia e detriti, sarà la stessa Provincia a stabilirlo. Ma bisogna fare qualcosa». Secondo il comitato di partecipazione, «sono più di vent'anni che non viene fatto il dragaggio del Sarca. Ma questo lo ripetiamo, saranno i tecnici e gli esperti a eventualmente stabilirlo. Ma la pulizia va fatta assolutamente ogni anno. Due anni fa c'erano nel letto del fiume alberi di sette e otto metri».

In particolare, segnala il comitato, «la situazione appare piuttosto preoccupante e grave all'altezza dell'Aquafil. Sollecitiamo dunque la Provincia a intervenire». Sabato 3 ottobre il fiume Sarca ha in poche ore quintuplicato la sua altezza passando dal metro registrato nella notte fra venerdì e sabato ai 5,41 metri di sabato pomeriggio. Un'escalation di cui neppure gli uomini della Protezione civile hanno memoria.

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