Il parco giochi di Trodena aperto a residenti locali e della Magnifca ma non agli altri altoatesini

Dovrà essere rispettata fino al prossimo 5 luglio l'ordinanza che il sindaco di Trodena Michael Epp ha firmato nei giorni scorsi per contenere il troppo afflusso di persone al parco giochi nella zona sportiva comunale e quindi tutelare i propri cittadini dal rischio di contagi dovuto all'emergenza in corso per il Covid 19.

Era successo che, dopo l'apertura dello splendido parco realizzato dal Comune, troppa gente era salita anche dalla Bassa Atesina per far giocare in questa struttura i bambini, creando una situazione di pericolo.
L'ordinanza quindi prevede che l'ingresso (tra l'altro gratuito) al percorso Kneipp ed al parco giochi d'avventura nella zona sportiva «Runggen» di Trodena sia consentito solamente alle persone residenti anagraficamente nel Comune di Trodena, in quelli limitrofi (Aldino, Anterivo, Montagna) e nei Comuni della Magnifica Comunità di Fiemme, in qualità di «Vicini».

Ed è stato questo l'aspetto che ha confermato il forte legame di Trodena all'ente fiemmese, del quale fa parte da sempre.
Una decisione criticata dagli altoatesini da Egna, Ora e fino a Laives ma che il sindaco (oggetto di molte telefonate di protesta) difende con l'orgoglio di appartenere alla Magnifica.

Naturalmente si conferma l'obbligo del rispetto di tutte le prescrizioni provinciali in vigore e la polizia municipale avrà il compito di controllare l'accesso e di provvedere, a carico dei trasgressori, ad eventuali sanzioni amministrative, comprese tra 400 e 1.000 euro.
«Dopo l'apertura del parco - conferma il primo cittadino - si è verificato un grosso afflusso di persone provenienti in particolare da Egna, Ora, Laives e Bolzano, con inevitabili problemi legati sia ai troppi presenti che anche alla gestione della struttura. Ovviamente i nostri concittadini si sono lamentati e quindi ho preso questa decisione, che tra l'altro ha registrato il consenso di tutti gli abitanti. Mi preme sottolineare che si è trattato di un atto con il quale ho voluto esprimere anche la vicinanza e la gratitudine di Trodena nei confronti della valle di Fiemme, con la quale intratteniamo ottimi rapporti di collaborazione, oltre a ribadire la nostra partecipazione viva alla storia della Magnifica, al di là della nostra presenza ai Concertoni delle bande o ai convegni dei Vigili del Fuoco. Un segnale positivo quindi che abbiamo voluto dare con convinzione e con rispetto». Con buona pace dei concittadini della Bassa Atesina.

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