Da Soraga a Predazzo ecco il grande festival dedicato alla fisarmonica

di Mario Felicetti

Nell’aula magna del Municipio di Predazzo, è stata presentata, in conferenza stampa, la settima edizione del Festival della fisarmonica, quest’anno, a causa della ben nota emergenza sanitaria, ridotta nelle dimensioni ma non per questo meno ricca di appuntamenti di prestigio.

Tra gli intervenuti, oltre al vicedirettore Michele Barcatta ed al direttore dell’Apt Giancarlo Cescatti che hanno introdotto l’incontro, il presidente della Pro Loco di Castello Molina di Fiemme Andrea Daprà, affiancato dai due coordinatori musicali dell’evento, i fisarmonicisti Marco Graziola e Daniele Girardi, entrambi insegnanti presso la Scuola di Musica Il Pentagramma di Tesero. Tra i preseti anche Nicoletta Navoni, autrice dello splendido libro «Bio cibo selvatico», con facili e veloci ricette con erbe di bosco e di campo e che collabora con l’Apt per una serie di incontri estivi su erbe, funghi e pozioni. Prendendo la parola, Daprà ha voluto giustamente ricordare il vicepresidente della Pro Loco Raffaele Zancanella, «vittima del coronavirus e che ha lasciato un vuoto incolmabile per la storia e la cultura di Fiemme», e lo storico socio e collaboratore di Molina Sergio Demarchi, anche lui colpito dalla pandemia che non gli ha lasciato scampo. Molto soddisfatto «per una Pro Loco che sta crescendo in modo significativo», il presidente ha sottolineato il suo obiettivo di fondo che «è quello di recuperare la dimensione storica e culturale di Fiemme, seguendo gli stimoli e le indicazioni di chi non c’è più».

Per quanto riguarda il Festival, soltanto poche settimane fa si è deciso di organizzarlo, grazie anche alle richieste dei vari comitati locali sul territorio, con una decina di appuntamenti che andranno ad interessare anche la valle di Fassa (due serate il 6 luglio a Soraga, presso la Gran Ciasa alle 21, con il grande Gianluca Campi e l’11 luglio al Palatenda di Campitelo con il Duo Derio) e la valle di Cembra, a Grumes in piazza Municipio l’11 luglio, con il concerto di Sante Paladini.

Gli altri appuntamenti sono il 7 luglio a Molina di Fiemme, in Sala Tisti, con Nicola Dalla Valle, l’8 luglio a Predazzo in piazza SS. Filippo e Giacomo, con Ermes Costa, il 9 luglio a Stava con il bulgaro Aleksei Asenov, il 10 luglio a Ziano in Piazza Italia con Davide Rocco Fiorenza ed il 12 luglio alle 16 a Molina con l’ottava edizione di «Spiazzolando con la fisa» ed alle 18.30 in località «Piazol» con l’ultimo concerto di Sante Paladini. Non mancherà, l’11 luglio in località Perengola, il pranzo con gli artisti ed i collaboratori. Molta soddisfazione ha espresso Daprà per il sostegno di numerosi sponsor, che non hanno voluto far mancare il loro sostegno, mentre Graziola ha sottolineato il valore di una programmazione che comprende i concerti di artisti storici ma anche di giovani talenti. Infine una anticipazione stimolante. Nel 2021, gli organizzatori hanno intenzione di programmare la «Sonalonga», con una passeggiata musicale lungo la vallata a richiamare la più nota Marcialonga. E sarà un appuntamento tutto da gustare.

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