A Predazzo corsa a tre per la poltrona di sindaco
Sul palco del Cinema Teatro il confronto tra i candidati Paolo Boninsegna, Dino Degaudenz e Maria Emanuela Felicetti. Si può votare un massimo di due persone all'interno della lista scelta, indipendentemente dal genere
PREDAZZO. Paolo Boninsegna, Dino Degaudenz, Maria Emanuela Felicetti. Domenica i cittadini di Predazzo sceglieranno chi sarà la persona che governerà il paese per i prossimi sei anni.
Mercoledì sera si sono ritrovati sul palco del Cinema Teatro per confrontarsi sui principali temi che la prossima amministrazione comunale dovrà affrontare.
Davanti a loro una numerosa platea, che superava le duecento presenze: ben pochi i posti rimasti liberi, segno di un certo interesse per la contesa.
Vedremo se sarà replicato anche domenica alle urne (si vota dalle 7 alle 21, seggio unico alle scuole elementari in via Degasperi; si può votare un massimo di due persone, indipendentemente dal genere).
In campo ci sono Paolo Boninsegna, assessore uscente, alla guida della lista "Impegno Comune 2024"; Dino Degaudenz, consigliere di minoranza uscente, con la lista "Predazzo Bene Comune"; Maria Emanuela Felicetti, ex amministratrice, con la lista "Noi siamo Predazzo". Se nessuna lista raggiungerà il 50% più uno dei voti, si andrà al ballottaggio (il 9 giugno) tra le due liste più votate.Tanti gli argomenti toccati - dalle Olimpiadi alla sanità, dalla viabilità alla tematica della casa - con pensieri a volte vicini e a volte lontani tra i tre contendenti alla carica di sindaco.
Programmi e obiettivi dei candiati a confronto sull'Adige oggi in edicola.