Pieve di Bono, chiuso il distributore dopo 65 anni di attività

di Marco Maestri

L'anno 2019 appena andato in archivio si è portato via una storica attività della busa della Pieve di Bono: dopo ben 65 anni di ininterrotta attività ha infatti abbassato per sempre la serranda la stazione di servizio IP che sorge tra gli abitati di Strada e Creto, frazioni del Comune di Pieve di Bono-Prezzo. Elvio Lolli , di Praso e storico benzinaio conosciuto in valle anche per il suo grande impegno nel mondo del pallone locale che lo vede oggi ricoprire, dopo alcuni di Presidenza, il ruolo di vice-presidente dell'Unione Sportiva Pieve di Bono al fianco dell'amico Christian Foresti Galliani, ha infatti raggiunto all'alba dei 62 anni la meritata pensione.

La stazione di servizio, che per anni ha servito le comunità della busa della Pieve, sorge come detto tra gli abitati di Creto e Strada, ai piedi della Casa di Riposo Padre Odone Nicolini e a fianco della statale 237 del Caffaro.

Riavvolgendo il nastro della cassetta della storia, si scopre che tutto ebbe inizio nel 1955 quando Tullio Lolli (papà di Elvio) e Carlo Aricocchi decisero di aprire un distributore Shell che nel 1972 passò ad Agip. Nel 1978 l'ultimo cambio di gestore con Elvio Lolli, fratello di Nello Lolli che in passato ha ricoperto la carica di sindaco dell'allora comune di Praso, che prese il definitivo comando. «Chiudo i battenti - commenta Elvio Lolli - per aver raggiunto la pensione. Ma qualora non fosse arrivato l'atteso traguardo credo che l'attività non avrebbe retto ancora per molto tempo. Purtroppo gli operatori dei distributori sono colpiti quotidianamente e con l'arrivo del self service stanno sempre più perdendo la propria operatività. Il sistema con cui viene oggi gestita l'erogazione del carburante in Italia non può funzionare per tutti coloro che sono gestori di una stazione di servizio. Le compagnie di carburanti non hanno interesse nel garantire un'occupazione dignitosa per i gestori e quindi credo che il futuro sarà solo quello del self service».

Raggiunto il traguardo della meritata pensione, Elvio ora potrà dedicarsi interamente alle proprie passioni: il pallone, appunto, ma anche il teatro. Fin da giovane ha sempre avuto una grande passione per il teatro con un'innata abilità a stare sul palco. Oggi infatti fa parte della compagnia filodrammatica «San Siro» di Cavedine Lasino con cui, durante l'anno, propone delle commedie sempre apprezzate nei vari teatri trentini e del nord Italia.

Dopo ben 65 anni di attività quindi chiude un'altra stazione di servizio storica della Pieve di Bono: la seconda in pochi anni. Negli anni scorsi infatti chiuse i battenti l'altra stazione di servizio che sorgeva all'altezza del campo sportivo di Creto gestita dalla famiglia di Armani Edoardo mentre, nonostante le persistenti difficoltà che accomunano tutte le stazioni di servizio italiane di questi tempi, tiene duro l'unica stazione di servizio oggi presente nel territorio comunale di Pieve di Bono-Prezzo, ovvero quella gestita da Abramo Armani che sorge di fronte al rinnovato Borel Hotel di Creto.

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