Matteo, di soli vent'anni stroncato da un aneurisma: Praso piange il giovane enologo

Per la comunità di Praso, frazione del Comune di Valdaone, ieri è calato all'improvviso il buio più totale: nella tarda mattinata è infatti arrivata la tragica notizia della prematura scomparsa di Matteo Faioni , vent'anni compiuti solamente tre giorni fa (il 17 marzo), che si è arreso a un gravissimo malore che l'aveva colpito la sera del 10 marzo scorso.
Una notizia che ha lacerato il cuore della famiglia dello sfortunato ragazzo ora affranta nel dolore: la mamma Anita, infermiera dell'Azienda sanitaria impiegata all'Ospedale di Tione, il papà Andrea (originario di Rovereto), insegnante di chimica all'istituto di istruzione «Don Lorenzo Guetti» di Tione, e la sorella Alessandra, di qualche anno più giovane.

Il tragico epilogo è appunto arrivato dopo giorni di battaglia e di speranza: nella tarda serata di martedì 10 marzo infatti Matteo era stato trasferito in gravissime condizioni all'ospedale Santa Chiara di Trento a causa di un aneurisma della carotide causato, a quanto sembra, da una malformazione congenita.  

Matteo, classe 2000, aveva da poco terminato gli studi presso l'Istituto Agrario di San Michele all'Adige e voleva diventare enologo. I funerali, causa restriziuoni Codid, saranno in forma privata. Ampio servizio nel giornale in edicola

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