Investito a Montesover, resta gravissimo centrato da una Volkswagen sbandata sul ghiaccio della strada

Resta ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Santa Chiara l’uomo di sessantasette anni di Montesover che nella serata di domenica è stato investito da un’auto lungo la strada che sale in paese.

Erano passate da pochi minuti le 21 dell’altro ieri quando l’uomo, P. G., dipendente comunale in pensione, era stato centrato da un’auto, una Volkswagen T Cross il cui conducente aveva perso il controllo a causa del ghiaccio che si era formato sulla strada.

La vettura, a bordo della quale si trovavano quattro persone tra cui un sessantatreenne, una trentacinquenne ed una bimba di sei anni, stava proveniendo da Brusago, lungo la strada provinciale 83 ed aveva appena oltrepassato Sveseri.

La Volkswagen aveva appena superato il bivio per Montesover, imboccando la provinciale 252: all’inizio del falsopiano, all’altezza della piazzola per l’elisoccorso, l’auto aveva iniziato a sbandare a causa del ghiaccio presente sull’asfalto finendo per centrare il pedone, che stava camminando sul ciglio della carreggiata.

Dopo aver sbalzato il sessantasettenne a terra, l’auto ha proseguito la propria corsa, finendo contro la massicciata sul lato destro della carreggiata, in corrispondenza della fermata dei pullman del servizio extraurbano.

Dopo l’impatto contro il muro, la T Cross si è ribaltata, finendo a ruote all’aria. Era stato uno degli occupanti della vettura ad allertare i soccorsi, contattando il 112.

Il personale della centrale unica per l’emergenza aveva inviato sul posto i vigili del fuoco volontari del corpo di Sover e due ambulanze, oltre ai carabinieri della compagnia di Cavalese. Vista la gravità della dinamica da Trento era stato fatto alzare in volo anche l’elicottero dei vigili del fuoco permanenti, che era atterrato al campo sportivo di Bedollo grazie all’assistenza degli uomini del locale corpo dei vigili del fuoco volontari.

L’uomo - che stava rincasando probabilmente dopo aver trascorso parte della serata nel locale di Maso Sveseri - era stato stabilizzato e trasferito in ambulanza a Bedollo, da dove poi in elicottero aveva raggiunto l’ospedale del capoluogo.

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