E' morto a Molveno Ettore Sartori , 84 anni. Conosciutissimo nel mondo dell'alpinismo, fu un pioniere del turismo molvenese: dopo la costruzione della seggiovia che dal Pradel arriva alla Torre di Tovre, un terrazzo naturale da cui la vista domina sul Brenta, aprì in prossimità dell'impianto un piccolo chiosco come punto di ristoro e, qualche anno dopo, costruì poco più in là lo storico rifugio «La Montanara» che fu aperto nel 1973.

Il mondo della montagna è sempre stato la sua passione: nel 1951, assieme ad alcuni amici, fu tra i fondatori del coro Campanil Bas e spesso ospitava i coristi a cantare nel suo rifugio. Fu pure fondatore della sezione di Molveno del Corpo di soccorso alpino 

Le cronache parlarono di Ettore Sartori già negli anni Sessanta, quando tracciò con le sue mani il percorso per costruire una funivia con partenza dalla spiaggia di Molveno e arrivo al rifugio Pedrotti. Un'idea subito scartata, però, dagli stessi molvenesi. Poi, l'eclatante boutade a metà degli anni Novanta, durante un pranzo nella sua «Montanara» assieme a Francesco Moser che all'epoca era assessore al turismo, per costruire un collegamento con Campiglio attraverso una funivia, con partenza da Andalo e arrivo sul Grosté.
Proposta che mandò su tutte le furie gli ambientalisti e che accese una infiammata polemica nel mondo politico provinciale.