Mezzocorona, Sgarbi arriva di sabato sera per visitare i palazzi: sempre senza mascherina

 Il cellulare di Mattia Hauser, sindaco di Mezzocorona, è squillato verso le 17 di sabato per una richiesta molto particolare. Un’ora dopo la borgata rotaliana era pronta ad accogliere nel migliore dei modi il “blitz” di Vittorio Sgarbi. Il presidente del Mart nella serata di sabato, accompagnato dall’ex senatore del Patt Franco Panizza, è arrivato all’improvviso a Mezzocorona per una visita guidata alle bellezze della borgata rotaliana.

Una visita avvenuta, come si vede dalle foto, in “perfetto stile” Sgarbi, ovvero senza alcuna mascherina sul volto. Come ormai arcinoto a livello nazionale, uno dei più critici verso l’emergenza sanitaria è proprio il numero uno del Mart che, anche in questo caso, ha compiuto tutta la propria visita senza proteggere gli altri dal suo aerosol e senza badare troppo al tema del distanziamento sociale. Niente di nuovo sotto il sole, insomma, per Vittorio Sgarbi.
Al netto delle sue idee sulla pandemia, pare che il critico si sia mostrato interessato alla proposta, avanzata dalla vicesindaca Cristina Stefani di fare di Mezzocorona la location ideale per ospitare alcuni appuntamenti del Mart. L’idea, lanciata a Sgarbi, è quella di utilizzare la Sala Mostra di palazzo della Vicinia in via Conte Martini, che in 14 anni ha ospitato qualcosa come 80 mostre, come una delle sedi territoriali per ospitare alcune esposizioni. La proposta è stata fatta, ora toccherà all’ente museale roveretano decidere se approfondire o meno questa possibilità, se studiare la fattibilità di utilizzare Sala Mostra come uno dei punti per alcune esposizioni territoriali.

Intanto il numero uno del Mart si è goduto, guidato da Margherita Faes, responsabile della biblioteca intercomunale di Mezzocorona e Roverè della Luna, una visita ad alcuni dei palazzi storici più caratteristici della borgata come palazzo Firmian, palazzo Martini, la chiesa parrocchiale e la vicina canonica. Rimanendo davvero colpito da quanto la Mezzocorona storica ed artistica ha da offrire.
«Per me poi è stato un grande onore poter accompagnare Sgarbi in questa occasione – ha spiegato Margherita Faes – una persona davvero con una conoscenza artistica grandissima, molto incuriosito da tantissimi aspetti dei nostri palazzi. Ha apprezzato moltissimo il trofeo di Palazzo Firmian, la sala delle feste e la galleria degli stucchi di palazzo Martini».

Che nel corso di questa improvvisa visita ha voluto anche osservare da vicino gli affreschi contenuti nella da poco tempo ristrutturata canonica ed in chiesa. Con don Agostino che è stato coinvolto all’ultimo istante sabato sera, dando immediatamente la propria disponibilità, illustrando poi a Sgarbi, Panizza e allo staff del Mart tutte le componenti artistiche della chiesa.

Anche la Cassa Rurale di Trento proprietaria di palazzo Martini si è mobilitata, con Denis Blaas giunto sul posto appositamente per permettere una visita anche a quest’altro gioiello della Mezzocorona storica. Al netto delle difficoltà per l’amministrazione della borgata rotaliana la dimostrazione di come una rete di soggetti sul territorio ben rodata possa rispondere a tutte le esigenze. Anche alle improvvise visite guidate da allestire in un’oretta, un sabato sera.

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