Polizia, un caso tra gli agenti chiusa la stradale di Malé

di Leonardo Pontalti

Un caso accertato ed uno ancora da verificare. Il contagio da coronavirus, che sta colpendo con particolare intensità la Valle di Sole, non ha risparmiato neppure gli uomini delle forze dell’ordine.
Dall’inizio della settimana il distaccamento della polizia stradale di Malé è chiuso: uffici non attivi e personale a casa. In quarantena.

«È una decisione che abbiamo dovuto adottare dopo che uno degli agenti del distaccamento è risultato positivo al contagio, mentre un altro caso sospetto è al momento ancora da confermare», ha spiegato il questore di Trento Claudio Cracovia.

L’allarme al distaccamento della polstrada era scattato la settimana scorsa, dopo che uno degli agenti in servizio in terra solandra aveva accusato dei malesseri di natura influenzale.
Nulla di grave, ma data la situazione - e vista l’estensione dei contagi in zona, particolarmente acuta, come è stato ormai acclarato, anche per l’affollamento degli impianti sciistici nei giorni immediatamente precedenti alla serrata disposta a livello nazionale - erano subito scattati gli accertamenti per verificare se i sintomi potessero essere quelli riconducibili al coronavirus.

Che avevano purtroppo dato esito positivo. L’agente, che si trova in casa e non ha avuto la necessità di essere trasferito in ospedale, è stato così posto in quarantena e lo stesso hanno dovuto fare i colleghi con il quale il poliziotto era rimasto a contatto durante il servizio nelle ore e nei giorni precedenti all’insorgere dei malesseri.

«La situazione è grave per tutti - ha commentato il questore Cracovia - e proprio per questo assieme, uniti, dobbiamo rispettare le disposizioni e rimanere in casa per fermare l’espandersi del contagio. Ancora troppe persone sembrano non aver compreso la serietà della situazione e la necessità di isolarsi per impedire che la diffusione del virus prosegua».

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