Il Covid ferma anche la tradizionale processione notturna a San Romedio: l'annuncio dei frati in questo VIDEO

di Gigi Zoppello

Lo scorso anno erano mille e cinquecento i fedeli che hanno sfidato il freddo per il tradizionale pellegrinaggio a San Romedio. Ma quest’anno la tradizione del 14 gennaio - la festa di San Romedio - non si ripeterà, bloccata dalla pandemia.

La tradizionale processione dalla Basilica dei Santi Martiri di Sanzeno fino all’Eremo, in notturna, è rinviata all’anno prossimo. Ad annunciarlo i frati che si sono affidati a Facebook, pubblicando questo video. Che ripercorre l’edizione dello scorso anno, e richiama tutti responsabilmente alla rinuncia della festa, «per il bene dell’uomo e di tutti gli uomini».

Una brutta notizia per i pellegrini di tutte le età e provenienti da molte parti della provincia ma anche dalle regioni del Nord Italia. Anche perché quest'anno - come spiega il Rettore nel video messaggio - ci sarebbe stata una suggestiva cornice di neve abbondante.

La tradizione era stata rinverdita dieci anni fa dal Rettore del convento francescano, richiamando l’usanza del «Perdon di Sanzeno», nata dal privilegio che il pontefice Urbano VIII concesse nel 1644 ad alcune chiese fuori Roma, tra le quali appunto la Basilica di Sanzeno, di ricevere quelle indulgenze che si potevano solitamente ottenere visitando la Basilica di S. Pietro a Roma.

Mancherà anche il momento laico della Festa di San Romedio, ovvero la distribuzione delle trippe al Santuario il giorno 15. Le disposizioni sanitarie anti-Covid sono severe e chiare: per quest’anno, dice il Rettore, raccogliamoci in preghiera e speriamo per il domani affidandoci al Bambin Gesù.

 

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