Furioso incendio a Romeno, distrutto il fienile di un'azienda agricola

ROMENO - Salva la casa, ma completamente distrutto dal fuoco il fienile: è il drammatico bilancio dell'incendio scoppiato ieri sera verso le 21,30 a Romeno, in Val di Non.

Chiamata arrivata alla centrale oeprativa 115 di Trento alle 21.40 che segnalava incendio ad un fienile nella zona dove sono presenti numerose aziende agricole nella zona ovest del paese.

Arrivata immediatamente la selettiva al Corpo di Romeno che è intervenuto in pochissimi minuti sul posto e, valutata la situazione, si è data immediata priorità alla salvaguardia di una abitazione e di una altro grosso fienile confinanti con la struttura del rogo, verso i quali a causa del vento si dirigevano le alte fiamme del fuoco e le scintille. 

In pochi minuti sono giunti sul posto i corpi dei paesi limitrofi per un totale di circa 50 vigili che si sono occupati dello spegnimento e dell'approvvigionamento dell'acqua necessaria.

L'incendio è stato messo sotto controllo prima di mezzanotte e si è proceduto con lo smassamento e la messa in sicurezza della struttura. Sarà compito dei Carabinieri intervenuti sul posto e dei periti del Corpo Permanente di Trento stabilire le cause del rogo.

C'è innanzitutto da stabilire se vi sia una causa dolosa. 

Italo Francisci è un allevatore e contadino "controvento". Fautore della biodinamica, acccorato sostenitorte del ritorno ad una zootecnia "pura", da tempo compie un faticoso lavoro di riflessione contro l'agricoltura "industriale". E' uno strenuo difensore delle api, e della pulizia dei campi in uno svilppo armonioso.

Non ha mai risparmiato - anche in tempi recenti - le sue critiche all'immagine della val di Non e delle sue mele. Critiche alla monocultura, critiche alla conservazione in cella della frutta, critiche alle celle ipogee tanto pubblicizzate. E tanta voglia di natura incontaminata.

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