Vigolana, cinque incontri sui danni del maltempo

di Luigi Oss Papot

Cinque incontri serali aperti a tutti i cittadini per riunire le comunità della Vigolana, dopo i giorni di maltempo di fine ottobre: così l’amministrazione comunale dell’Altopiano della Vigolana ha pensato di fare il punto dopo aver superato la fase più critica dell’emergenza, incontrando i cittadini per fare il punto della situazione ed anche proporre gli interventi del caso. Sono serate dove la comunità si ritroverà per rinsaldare i rapporti e ricordare quello che è successo per riparare ai danni.
 
Tutti gli incontri inizieranno alle 20,30: si inizierà lunedì prossimo a Centa San Nicolò in sala Campregher, per proseguire martedì a Pian dei Pradi alla casa Rossa, mercoledì a Vattaro a Palazzo Bortolazzi; si riprenderà poi la settimana successiva, lunedì 26 novembre, a Bosentino in sala consiliare, per concludere martedì 27 a Vigolo Vattaro sempre in sala consiliare.
 
Anche il territorio della Vigolana ha subito numerosi danni soprattutto al patrimonio boschivo, mentre nell’immediato, nei giorni del maltempo, si ricorderà che alcuni masi e frazioni di Centa San Nicolò erano state evacuate (una quarantina di persone in tutto) in via preventiva: a causa del forte vento che ha abbattuto numerose piante le località infatti sarebbero rimaste isolate a lungo, e sorgendo nel bacino del torrente Centa si era preferito evitare qualsiasi problema anche dal punto di vista geologico.
 
In breve tempo le strade sono state liberate e rese nuovamente sicure al transito, anche quelle principali verso Trento, Calceranica o Carbonare e Folgaria, e dopo una settimana sono anche state revocate le ordinanze che vietavano o limitavano l’uso dell’acqua potabile. Permangono invece alcune restrizioni sui sentieri in montagna: sono chiusi infatti i sentieri 429 (da Vigolo Vattaro al rifugio Maranza), 440 (strada delle Valesele e Pra Picol-Croz dele Ore), 428 (dal rifugio Paludei alla frazione Campregheri) e 432 (dal rifugio Paludei al rifugio Casarota).
 
«Vogliamo condividere con la popolazione - spiega il sindaco David Perazzoli - alcune linee d’indirizzo che abbiamo pensato per gestire il gran lavoro che ora ci aspetta. Parliamo soprattutto dei danni al patrimonio boschivo dei privati, che magari non sanno ancora come ben muoversi e che ci stanno chiedendo informazioni in questi giorni. Gli incontri, che speriamo possano raggiungere più persone possibile, serviranno proprio a questo: a informare i privati di alcune modalità d’intervento che abbiamo pensato, ed anche a raccogliere suggerimenti, idee e proposte».

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