Pergine, parapiglia al parcheggio un uomo finisce all'ospedale

Un uomo portato all'ospedale di Borgo Valsugana in ambulanza con un trauma facciale e un ragazzo minorenne con escoriazioni al collo, alle mani e ad un braccio che, quasi certamente, si recherà a sua volta al pronto soccorso.
È finita in zuffa una banale discussione scoppiata sabato sera nel parcheggio del supermercato C+C Amort di via al Lago, a Pergine Valsugana. Su quanto accaduto sono in corso accertamenti da parte degli agenti della Polizia locale Alta Valsugana, intervenuta sul posto.
Il movimentato episodio è successo verso le 18.40 di ieri. Secondo una prima ricostruzione l'uomo finito in ospedale, un 55enne trentino, stava facendo retromarcia nel piazzale, probabilmente dopo avere fatto la spesa. Dietro la macchina ci sarebbero stati alcuni ragazzi, due minorenni e un maggiorenne. Forse temendo di venire urtati dal veicolo i ragazzi hanno battuto, magari in modo fragoroso, sul vetro della macchina. Non è chiaro se quel gesto sia stato accompagnato anche da parole poco gentili nei confronti dell'automobilista. Sta di fatto che quest'ultimo, stando al racconto di un testimone, è uscito come una furia dall'abitacolo e ha afferrato uno dei ragazzi minorenni per il collo. A quel punto, però, questi ha reagito e gli ha sferrato un pugno al viso. L'intervento di una persona, che lo ha bloccato tirandolo indietro, facendolo finire a terra, ha posto fine al parapiglia ed ha permesso di separare l'adulto e il ragazzo.
Subito sono state allertate le forze dell'ordine e sul posto sono arrivati gli agenti della polizia locale. L'automobilista aveva il viso sanguinamente ed è stato chiesto l'intervento dell'ambulanza: l'uomo è stato trasportato all'ospedale di Borgo Valsugana per le cure del caso. Anche il minorenne ha riportato delle ferite: abrasioni al collo e ad un braccio, forse causate dalla caduta a terra.È dunque possibile che anche lui in seguito abbia deciso di recarsi al pronto soccorso. È dunque probabile che entrambe le parti coinvolte presentino una denuncia per lesioni. Nel frattempo gli agenti hanno cercato di ricostruire quanto è successo raccogliendo la testimonianza di una persona che avrebbe assistito alla scena.

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